Blair disarma l'Inghilterra E' vietato possedere pistole

Blair disarma l'Inghilterra E' vietato possedere pistole Blair disarma l'Inghilterra E' vietato possedere pistole LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un'Inghilterra senza pistole, se non nelle mani della polizia, si profila dopo il voto con cui i Comuni hanno varato a larga maggioranza un progetto di legge promesso da Blair durante la campagna elettorale: quello destinato a rendere ancora più restrittiva una legge varata dai conservatori e destinata a entrare in vigore il 1° luglio. Lo sdegno per il massacro di Dunblane del marzo 1996, quando un pazzo uccise 16 bambini e la loro maestra, aveva già spinto il governo Major a proibire tutte le pistole sopra il calibro 22. Ora Blair mette al bando anche quelle a calibro più piccolo. Vane le proteste dell'industria, dei club di tiro a segno, degli sportivi. Il ministro degli Interni Jack Straw è stato inflessibile. Così, mentre già è avviata alle stazioni di polizia la raccolta delle 160 mila armi per le quali i proprietari vengono regolarmente risarciti e che a giorni saranno fuorilegge (per il possesso si rischieranno fino a 10 anni di carcere), procede l'iter parlamentare che porterà forse entro la fine dell'estate alla proibizione delle altre 40 mila di calibro minore. Nelle intenzioni del governo, il primo in Europa a varare una legge così radicale, le uniche pistole superstiti saranno quelle ad aria compressa, che sparano panini di piombo. Morirà in Inghilterra, per legge, una disciplina sportiva che poggia sul calibro 22: i tiratori britannici, infatti, non saranno più in grado di allenarsi se non all'estero o nelle isole attorno all'Inghilterra (Man, o quelle della Manica). Unica eccezione i Giochi del Commonwealth ed eventuali Olimpiadi, per i quali 11 ministro Jack Straw ha promesso esenzioni. [f. gal.] In rivolta gli appassionati di pistole per la nuova legge britannica Offerta (e rifiuto) senza precedenti

Persone citate: Jack Straw

Luoghi citati: Europa, Inghilterra, Londra