Un maggio da record per l'auto
In cinque mesi immatricolate oltre un milione di vetture. Fiat meglio della media In cinque mesi immatricolate oltre un milione di vetture. Fiat meglio della media Un maggio da record per l'auto Gli incentivi danno la carica: +43,2per cento TORINO. Altro mese alla grande per le vendite di auto in Italia, grazie agli incentivi alla rottamazione di cui, a partire da gennaio, hanno profittato 350.000 automobilisti. Dopo l'impennata di aprile (+52,4% con 231.500 auto), nuovo exploit in maggio con un aumento del 43,2%. Secondo i dati della Motorizzazione le vetture vendute sono state 232.600 (migliore risultato storico per maggio), che portano i primi cinque mesi a 1.089.600 consegne, con una crescita, rispetto ai depressi valori dell'eguale periodo '96, del 27,9%, pari a 237.500 vendite in più. Comunque - fa notare l'Anfia, l'associazione dei costruttori nazionali la domanda è ancora al di sotto del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 1992, anno del boom. Ciò non toglie che le previsioni per fine '97 siano molto buone, con una chiusura intorno ai 2,2 milioni di immatricolazioni. Secondo l'Anfia, infatti, il nostro mercato dell'auto ha un buon potenziale di ripresa per diversi motivi, fra cui un parco circolante fra i più vecchi d'Europa, con una vita media di 14 anni; la mancata ripresa delle vendite a tutto il '96, dopo il crollo del '93; la compressione dei consumi, determinata dal forte inasprimento della leva fiscale, particolarmente pesante per l'auto. Oggi essa viene in parte alleggerita dagli incentivi e ciò ha permesso il rilancio della domanda con effetti positivi su ambiente e sicurezza e sul piano dell'occupazione ed economico. Il settore ha infatti una delle maggiori capacità di attivazione del sistema: per ogni 100 lire prodotte nell'ambito dell'industria automobilistica, ne vengono prodotte 200, stimolando così lo sviluppo del Paese. In questo momento di rilancio, Fiat Auto, sotto la guida di Roberto Testore, ha fatto ancora meglio. In Italia in maggio l'incremento delle vendite delle marche nazionali, con 101.704 unità, è stato del 45,2%,'con una quota cresciuta al 43,7% contro il 43,1% di un anno fa. Da segnalare i forti aumenti di tutte le marche del Gruppo: Fiat +46,5%, Alfa Romeo +49,5%, Lancia +36,4%. Nei cinque mesi le vendite del Gruppo sono ere sciute del 24,4% a quota 43,4%. Stessa performance in Europa. Contro un calo globale dello 0,5% rispetto al '96, Fiat Auto ha aumenta to le vendite del 15%, portando la sua quota di mercato al 12,9% contro l'I 1,1% di un anno fa e al 12,6% nel consuntivo dei cinque mesi. Ha così mantenuto - come ha fatto notare Testore parlando ieri a Bruxelles - la seconda posizione assoluta dietro il gruppo Volkswagen, ma precedendo Ford, Peugeot e General Motors. Un suo modello, la Punto, è regina d'Europa, con 276.000 consegne, 22.000 in più della Golf. Nel periodo gennaio-maggio l'incremento delle marche del Gruppo sul mercato continentale, cresciuto di un modesto 0,6%, è stato del 7%. Proprio il brillante andamento della domanda in Italia ha frenato il calo dell'Europa che in maggio, con 1.156.200 vendite, ha limitato la perdita allo 0,5%, anziché il 7,6% senza il nostro Paese. Altrettanto vale per i cinque mesi con 5.823.000 consegne. Invece del lieve ricupero, ci sarebbe stata una perdita del 4,2%. Tra le estere in testa la Ford con il 9,4% di quota in maggio e il 9,3% nei 5 mesi, seguita da Opel con il 9,3% e l'8,5%. Da segnalare gli aumenti di Hyundai (+133,7% nel periodo e +224,4% in maggio), di Skoda (+111,4% e +151,2%), di Rover (+63,7% e +78,7%) e di Citroen (+66,8% e +70,3%). Renzo Vìllare Roberto Testore
Persone citate: Renzo Vìllare, Roberto Testore, Testore
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