Continental volerà solo con Boeing

Continental volerà solo con Boeing Maxiaccordo in esclusiva, Airbus protesta e lo denuncia all'Antitrust Continental volerà solo con Boeing EBritish compra 43 aerei dal gigante di Seattle HOUSTON. Boeing batte Airbus nella maxi-commessa di Continental Airlines: 35 jet a lungo raggio da consegnare e l'esclusiva per vent'anni nelle forniture. Un contratto che vale 3,5 miliardi di dollari (circa 5900 rniliardi di lire) per gli aerei già ordinati e che ha già scatenato le reazioni del consorzio europeo, con le accuse al gigante di Houston di non aver agito nell'interesse dei viaggiatori. Il contratto di esclusiva con il costruttore di Seattle impegna Continental fino al 2017. E per il momento, la Boeing fornirà a Continental 35 velivoli, di cui cinque B777-200 e 30 Boeing di nuova generazione, i 767-400ER. In corso di negoziazione alcune opzioni per altri 777S e 767S. La Continental, forte di una flotta di 326 aerei, specializzata nelle tratte internazionali verso il Centro e il Sud America, con questo accordo, diventa il terzo vettore statunitense che sceglie la Boeing come esclusivo fornitore per i prossimi venti anni, dopo la Ainr (American Airlines) e la Delta. Continental riceverà 10 aerei (compresi i 5 già ordinati) tra settembre del prossimo anno e maggio del '99. Le consegne degli altri 30 saranno diluite tra la metà del 2000 e il 2004. Il contratto di esclusiva non riguarda gli aerei da utilizzare sul corto e medio raggio: la compagnia si è riservata la possibilità di acquistare da altri produttori gli apparecchi di piccole dimensioni. In prima linea, in questo settore, è il consorzio Air (Aero International Regionali, formato da Alenia, Aerospatiale e British Aerospace. Airbus ha criticato aspramente l'accordo ed ha invocato le norme internazionali antitrust contro i contratti in esclusiva definendoli «lesivi per il regime di libera concorrenza». «L'intesa ContinentalBoeing nuoce agli interessi dei consumatori - ha commentato David Volupillae portavoce di Airbus -. Laddove non lasci spazio di scelta nell'ambito dell'ampia gamma di opzioni offerte dal mercato un accordo non è mai nel miglior interesse della gente». Anche British Airways «volerà» nei prossimi anni con Boeing: ieri, insieme con l'adozione di un nuovo look, ha annunciato l'acquisto di 43 nuovi aerei, che saranno consegnati nei prossimi tre armi; 29 Boeing 747-400,9 B-777 e 5 B-757. Un investimento di 16 mila miliardi di lire in tre anni destinati, oltre agli aerei, a nuovi servizi, prodotti, strutture e formazione per lo staff. La novità più vistosa sarà la modifica del «logo» della compagnia aerea e l'adozione di cinquanta immagini, create da artisti di nazionalità e culture diverse, che appariranno sulle code di oltre 300 aerei e veicoli di terra. L'obiettivo è di presentare la British come una compagnia mondiale, che rispetta e valorizza le diverse culture. Con l'apertura del mercato europeo, ha aggiunto Marco Benincasa, direttore commerciale di British Airways Italia, le scelte strategiche del mercato saranno sempre più improntate alla formazione di conglomerati che consentano di affrontare con più chances di successo le sfide della concorrenza: «Noi abbiamo già intrapreso questa strada unendoci con American Airlines, e l'approvazione di questa alleanza giungerà in tempi brevi. E' improbabile invece che il piano presentato dall'Alitalia venga accettato da Bruxelles come altro che un aiuto di Stato». Per il futuro, Benincasa non esclude per Ba sviluppi analoghi all'intesa con American anche su altri versanti geografici, o l'aumento della presenza in accordi già esistenti. British Airways ha il 25% di Qantas, il 100% della francese TAT e il 49% di Deutsche Ba. Il consorzio Airbus, frattanto, prosegue i colloqui con Alenia. L'azienda italiana potrebbe entrare in vari progetti, in particolare nella preparazione della versione allungata del modello «A-340» e dell'«A-3XX» il Super Jumbo. Lo ha confermato Peter Craine, responsabile per gli affari europei di British Aerospace in un intervento al Centro Alti Studi per la Difesa. «Data la complessità della struttura di Alenia - ha aggiunto Craine non possiamo prevedere se Alenia entrerà in Airbus come partner a tutti gli effetti, oppure sarà uno dei pilastri della futura entità, che emergerà dal consolidamento dell'industria aerospaziale». AleniaFinmeccanica potrà quindi entrare, «se vorrà», nell'azienda che nascerà dal consolidamento di società come BAe, Dasa, Dassault, Aerospatiale. Un aereo della Boeing

Persone citate: Benincasa, Dassault, David Volupillae, Marco Benincasa, Peter Craine

Luoghi citati: Bruxelles, Seattle, Sud America