« Avanti con la rottamazione »

« Avanti con la rottamazione « Avanti con la rottamazione » I sindacati: aiuta anche il lavoro ROMA. I tre leaders dei metalmeccanici, compatti, scendono in campo sollecitando il rinnovo degli incentivi per l'acquisto delle auto che scadono a settembre. La forte impennata delle immatricolazioni in maggio, sottolinea Luigi Angeletti, segretario generale Uilm, è frutto del «successo strepitoso degli incentivi». Aggiunge Angeletti: «Se prima c'erano dei dubbi sulla validità dello strumento, la realtà sta invece dimostrando il grande successo». Secondo il sindacalista gli incentivi «non hanno giovato solo alla Fiat ma anche al governo, che ha incassato 350-400 miliardi in più di Iva rispetto all'anno scorso». Un prolungamento del provvedimento per tutto il prossimo anno è chiesto anche da Pier Paolo Baretta,- segretario generale della Fim-Cisl: «I numeri appena diffusi - ha detto commentando i dati positivi sulle immatricolazioni - confermano che i provvedimenti governativi hanno centrato l'obiettivo, consentendo anche di abbattere la cassa integrazione e di avere nuove assunzioni negli stabilimenti di Fiat Auto». Se gli incentivi dovessero essere eliminati «un ridimensionamento del mercato e dell'occupazione - ha rilevato Baretta - sarà inevitabi¬ le; se invece ci sarà continuità potremo reggere, e uscire da questa fase di difficoltà». Il sistema produttivo, ha concluso, si sta «assestando e quindi vale la pena rinnovare gli incentivi per tutto il '98; e questo non significa che vogliamo fare un favore alla Fiat». Anche secondo Cesare Damiano, segretario generale aggiunto della Fiom-Cgil, nel settore automobilistico in Italia c'è una ripresa significativa, con riflessi positivi sull'occupazione. Per non perdere questa occasione è necessario attuare tutti i programmi di politica industriale a sostegno dell'auto e continuare, almeno per un certo periodo, con gli incentivi: «Solo così si avrà nel futuro stabilità nella produzione e nell'occupazione». Per quel che riguarda gli incentivi, ha spiegato Damiano, «si tratta di valutare l'opportunità della loro prosecuzione. Ma visto il risultato sarebbe bene prevedere un sistema di sostegno industriale soprattutto all'innovazione di prodotto, come l'auto ecologica o quella elettrica». E in questo quadro «valutare - ha concluso il "numero 2" della Fiom - la prosecuzione per un po' di tempo ancora del sistema incentivante, fino a quando non ci sarà l'assestamento nel settore».

Persone citate: Angeletti, Baretta, Cesare Damiano, Luigi Angeletti, Pier Paolo Baretta

Luoghi citati: Italia, Roma