Europa vicino il compromesso

7\ ME Voci di anticipo della parità Europa, vicino il compromesso PARIGI. Sull'Europa è vicino l'accordo. Il premier olandese Kok, ambasciatore a Parigi per salvare il vertice di Amsterdam, è riuscito nel miracolo. Ha incontrato il presidente Jacques Chirac e poi il primo ministro socialista Lionel Jospin, abbozzando un compromesso tra la Francia e i suoi 14 europartner che senza mettere in causa la ratifica del Patto di Stabilità gli associ quel «capitolo sociale e di rilancio economico» irrinunciabile per la Gauche. In ogni caso niente rinvii, anzi eventualmente un anticipo della moneta unica, anche se non si può dire, perché, come ha spiegato il presidente del Parlamento europeo, lo spagnolo Gii Robles, «se decidessimo, non lo diremmo a nessuno e lo faremmo in un fine settimana». Per non sconvolgere i mercati, ovviamente. Ma la questione c'è, circola nei corridoi del Parlamento europeo: c'è un piano lussemburghese che prevede di anticipare la fissazione dei cambi per l'Euro. Benedetto, Martinetti e Novazlo ALLE PAG. 2 E 3

Persone citate: Jacques Chirac, Lionel Jospin, Martinetti, Robles

Luoghi citati: Amsterdam, Europa, Francia, Parigi