Toro, oggi Sandor fa le visite di Bruno Bernardi

Toro, oggi Sandor fa le visite Toro, oggi Sandor fa le visite E arriva un difensore di fascia francese TORINO. Tamas Sandor è arrivato ieri a Torino e oggi si sottoponà alle visite mediche. H fantasistagoleador ungherese è granata «in pectore» ma, poiché il regolamento federale in B consente un solo extracomunitario per squadra, lo diventerà ufficialmente solo quando la società avrà trovato una sistemazione a Florijancic, richiesto da Piacenza, Lecce e Bari. Lo sloveno, legato al Toro per un altro anno, spera di sistemarsi in A. Ventitré anni, alto 1,82, sposato e padre di due bambini, Sandor è accompagnato dalla moglie e dal procuratore Panetti. Ha subito voluto vedere il Delle Alpi e salire a Superga per rendere omaggio al suo connazionale, Egri Erbstein, il direttore tecnico perito col Grande Torino. Per averlo, il Toro ha dovuto battere la conconenza dell'Atletico Madrid, del Napoli e del Galatasaray, la squadra dell'ex torinista Hakan. Due miliardi di lire al Dvsc Eprona di Debrecen. Questo il prezzo del cartellino di Sandor, contratto triennale sui 350 milioni a stagione. E' il calciatore più pagato d'Ungheria. Domenica aveva giocato a Budapest in Nazionale (nona presenza) contro la Norvegia nelle qualificazioni mondiali. Non ha segnato ma ha fornito un paio di numeri spettacolari di un repertorio che ricorda un po' quello di Mancini, sia per la precisione negli assist che per il fiuto del gol (14,16 e 20 le reti segnate negli ultimi tre campionati magiari, attualmente è il vicecannoniere). Piace anche a Souness che, per ora, l'ha studiato in videocassetta. Nei prossimi giorni, il Toro aspetta il «sì» definitivo del tecnico scozzese. Questione di dettagli, con una leggera differenza tra domanda e offerta. Il presidente Vidulich è ottimista: «Al 95 per cento sarà il nostro direttore tecnico. E' un vincente che vuole programmi chiari e ambiziosi. La frenesia non serve. Stiamo operando bene. L'importante è costruire una squadra equilibrata, coerente con le nostre esigenze». Se la risposta di Souness sarà positiva, l'ex leader di Liverpool e Sampdoria sarà in tribuna d'onore domenica al Delle Alpi per l'ultima di campionato con il Ravenna e lunedì cercherà STADI E VIOLENZA HHH» casa. Più avanti, tornerà a Torino per trasconervi una settimana d'ambientamento. Tatticamente, Souness intende adottare il libero, con due marcatori centrali, due terzini fluidificanti, tre centrocampisti, di cui uno alle spalle delle due punte. Oltre all'operazione Souness, il Toro cerca di chiudere con il Napoli l'acquisto di Aglietti e con la Fiorentina quello di Piacentini. Per la punta non dovrebbero esserci problemi. Meno facile convincere Piacentini a scendere in B. Il centrocampista 29enne vuol prima conoscere i piani del nuovo tecnico viola Malesani per decidere. E' in arrivo anche un terzino sinistro d'attacco, francese. Per quanto riguarda Scarchùli, cui il Toro ha proposto un prolungamento del contratto per altri due anni, la situazione è fluida. Scarchùli interessa a Udinese, Bologna e Genoa e deve ancora fare una scelta. Idee chiare, invece, sul portiere. A Lecce, Casazza è stato tra i migliori in campo e Vidulich dice che per la società non è un problema: «La questione con i tifosi non incrina la nostra stima nei suoi confronti». Anche per Cravero la trasferta in Puglia ha dato esito confortante: il libero è fisicamente ok e il Toro vuol confermarlo per un anno. Del resto Souness lo conosce già, avendolo affrontato da avversario una decina d'anni fa. Bruno Bernardi