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«Ogni cento esami, 90 erano fasulli» l'avvocato «Poggi sta male Va scarcerato» Il pm Prete MILANO. «Posso dire solo una cosa: che il professor Poggi sta veramente male, abbiamo scoperto una situazione gravissima di cui nemmeno noi della difesa eravamo a conoscenza. Così siamo venuti qui in procura per farla presente ai pubblici ministeri affinché si assumano le loro responsabilità. Non vorremmo dover rispondere di comportamenti che non ci competono davanti ai figli e ai familiari del professore». L'avvocato Giuseppe Aglialoro, difensore dei coniugi Longostrevi, rilascia dichiarazioni molto dure. Soprattutto allarmanti. Avvocato, quando ha visitato il suo paziente l'ultima volta? «Poche ore fa e ne sono rimasto impressionato». In che senso? «Che mi è sembrata una persona completamente assente, solo raramente lucida. Quel che è più grave che confonde fatti e cose. E d'altronde abbiamo scoperto che soffre di una situazione pregressa». Una malattia psichiatrica? «Si, ma non voglio aggiungere altro. Basti pensare che, secondo quanto riferito dai consiglieri regionali che sono andati a trovarlo in cella, Poggi sostiene di non aver ricevuto visite dai figli, che invece lo sono andati a trovare più volte». Risulta da un verbale di una delle segretarie che Poggi qualche mese fa si recò da un neurologo per farsi rilasciare un documento che attestasse la sua infermità mentale. «In caso di guai con la giustizia», avrebbe spiegato alle segretarie. E' difficile credere ora che Poggi sia veramente malato. «La visita cui si sottopose dal neurologo non fu affatto una messinscena. E lo dimostreremo». La perizia però ha stabilito che lo stato di salute del professor Poggi sarebbe compatibile col carcere. «Io questa perizia non l'ho ancora vista e i pm con cui ho parlato, nemmeno. Non capisco come la stampa abbia potuto anticiparne i risultati. Arriverà domain (oggi, ndr) e sulla sua base vedremo se il mio assistito potrà veramente continuare a rimanere in carcere». Sembra però che questi disturbi psichici non gli impedissero di continuare la sua truffa alle Ussl. «Ma queste sono tutte fantasie, il professor Poggi non ha truffato nessuno, quando i latti verranno fuori, allora si chiarirà tutto». Ma i conti in Lussemburgo, le centinaia di milioni trasportati ogni mese fuori d all' Italia, le fatture false? «Non posso entrare nel merito dell'inchiesta, ma posso dire però che finora non abbiamo ricevuto nessuna contestazione circa capitab portati all'estero e nemmeno di conti in Lussemburgo». Ora nei guai c'è anche la moglie di Poggi, Rosalia Zanca: è accusata degli stessi reati. «Anche per questo mi sono recato dai pm. Le accuse che hanno colpito la signora Zanca mi sembrano francamente abnormi. A mio parere, tutt'al più poteva essere accusata di favoreggiamento, in fondo lei è la moglie, non poteva certo tradire il marito». lp. col.] Il pm Prete