Addio alla trota albanese di Mario Ciriello

Il caos e la fame stanno distruggendo una rara varietà di pesce Il caos e la fame stanno distruggendo una rara varietà di pesce Addio alla trota albanese TRA le molte vittime del lungo conflitto albanese, c'è anche un pesce. Sì, proprio così, un pesce. Forse, si può ancora salvare, ma, oggi come oggi, è una «missione impossibile». L'impresa è troppo pericolosa e complessa, l'Albania deve prima uscire dal caos in cui ancora si dibatte. E' una situazione che esaspera e deprime gli ittiologi di molti Paesi: e imm'Jinconisce i gastronomi, gli amanti dei cibi di lusso, le leccornie rare, prelibate. Tale è infatti il pesce adesso minacciato. «Salmo Letnica», questo è il nome della creatura, una trota bellissima, che da tre milioni di anni vive nel lago Ohrid, uno specchio d'acqua, il più profondo dei Balcani, nella tormentata regione che separa l'Albania e l'ex Repubblica Jugoslava dalla Macedonia. La carne rosata e succulenta di questo pesce ha deliziato imperatori romani, principi di Bisanzio, dogi veneziani e royals di molte dinastie europee. Era il pesce preferito dalla regina Vittoria e, più di recente, dai sovrani olandesi e scandinavi. Il maresciallo Tito mangiava Salmo Letnica una volta la settimana e l'attuale presidente macedone, Kiro Gligorov, un vigoroso ottantenne, lo vuole ogni giorno sul suo desco. Kiro Gligorov può soddisfare la sua gola, perché la metà orientale del lago è in Macedonia e, in Macedonia, il pesce è amato e rispettato, è quasi un simbolo nazionale. Il dramma è nella metà albanese dell'Ohrid. I macedoni ricordano: «Negli ultimi cinque anni, le trote in acque albanesi sono diminuite della metà. Un tempo, gli albanesi le lasciavano in pace, ora danno loro la caccia perché sono affamati». I macedoni fanno del loro meglio per salvare questa ricchezza e le loro troticolture sono ammirevoli, ma gli albanesi mettono in pericolo l'intero ecosistema del lago. Anche l'antico pesce invoca pace, dunque. Soltanto così non scomparirà dalla storia dopo più di tre milioni d'anni. Mario Ciriello

Persone citate: Kiro Gligorov, Vittoria

Luoghi citati: Albania, Macedonia