Sul lago di Candida laureati 50 campioni regionali di Romano Sirotto

Andora: Cogne ok CANOTTAOGIO Il vento non ha compromesso le gare: presenti 364 atleti e 170 equipaggi per 14 società più la Canottieri Sampierdarenesi ospite Sul lago di Candid laureati 50 campioni regionali II due senza femminile dell'Esperia regola l'Armida e gli Amici del Fiume CANDIA. Solo il forte vento che ha spirato nella mattina alle spalle dei concorrenti ha cercato di rovinare il successo dei campionati regionali, costringendo alcuni equipaggi ad un bagno fuori programma. Il numero degli atleti (364) e degli equipaggi (170) per 14 società più la Canottieri Sampierdarenesi ospite, e l'assegnazione di 50 titoli regionali, confermano l'importanza di disputare le regate su campi che garantiscono regolarità e afflusso di barche. Con l'esclusione di alcuni canottieri impegnati nei raduni nazionali, in vista dei campionati del mondo junior, tutto il remo piemontese è stato presente ed ha dato il meglio di sé sotto gli occhi attenti del presidente federale Gian Antonio Romanini, Il due senza femminile dell'Esperia, campione d'Italia in carica, di Brugo e Piantamela ha regolato l'Armida di Gariglio e Sara C arando e gli Amici del Fiume di Rasario Napoli. Le due under 23 hanno impegnato a fondo le tricolori che solo nel finale hanno avuto la meglio sulle avversarie. Il quattro di coppia della Caprera (Das- setto, Rasini, Battioli e Biotto), per tre quarti campione tricolore, ha confermato la sua supremazia nazionale anche a Candia batten¬ do l'Esperia. Il singolista junior dell'Armida, Alessandro Ciccarelli, recente vincitore del match con Aix-les-Bains, ha battuto il candiese Morizio dopo un lungo testa a testa. Si è poi imposto anche Federico Vitale (Cerea) confermando ciò che di buono si dice di lui al centro di Piediluco: è stato infatti chiamato in azzurro per le regate di Bled. Piccolo giallo nel quattro di coppia junior che è stato fatto ripetere, dopo la vittoria della Sisport Fiat Avio per i ripetuti «abbordaggi» da parte dei concorrenti. Nella ripetizione ha avuto ancora la meglio la Sisport di Quaglia Ranieri Maggiore e Giacosa. Basalini (Lago d'Orta), di recente in evidenza al Memoria D'Aloja, ha regolato Braida (Esperia) nei pesi leggeri. Nel singolo senior A Perissinotto (Armida) ha preceduto Bonino (Cerea) mentre Pesarelli (Cerea) ha vinto negli under 23. Il quattro senza senior è stato vinto dall'Armida di Pasquali™ Biasiol Enrieu Torchia davanti al Cerea ed all'Esperia. Calmatosi il vento, le finali del pomeriggio hanno entusiasmato il pubblico presente. Il Lago d'Orta ha aperto le danze vincendo bene il doppio pesi leggeri (Vlcek Roggero) davanti alla Caprera (Viotti Prestipino). Molto combattuta la prova del doppio junior femminile dove ha prevalso sul filo di lana l'Esperia di Grisoni e Gastaldo su Todisco Cioce della Caprera. Il Lago d'Orta ha vinto bene poi il quadruplo Pielle (Basalini Vlcek Vergani Roggero) davanti alla Sisport Fiat Avio. La Sisport si è poi aggiudicata la prova più spettacolare, quella dell'otto con ben sei armi al via. L'Esperia, complessivamente, ha portato a casa 14 titoli, seguita dalla Sisport con 11. Più staccate le altre: 5 titoli agli Amici del Fiume Cerea e Armida, 4 al Lago d'Orta, 3 alla Caprera e 2 al Pallanza. Il selezionatore regionale Danilo Francescon ha commentato: «Si sono innanzitutto viste delle gare molto combattute e per nulla scontate. La presenza poi di molte gare con le corsie piene, e molti giovani schierati dalle società, soprattutto nel "720 ragazzi" (circa ima quarantina ad esempio solo degli Amici del Fiume), fanno ben sperare per il futuro del remo piemontese». Il futuro è rappresentato anche dal Lago di Candia, che è in corsa per due importanti manifestazioni nel 1998: il Festival dei giovani e la Coupé de la Jeunesse. Romano Sirotto Elisabetta Brugo e Roberta Piantamela (senior), Federico Vitale (singolo ragazzi) e Luciano Perissinottto (singolo senior)

Luoghi citati: Bled, Cerea, Fiume, Italia, Napoli, Pallanza