Sulle strade di Coppi riecco Colombo
Sul traguardo della Coppa Giuseppe Romita aveva ottenuto la prima vittoria da dilettante Sul traguardo della Coppa Giuseppe Romita aveva ottenuto la prima vittoria da dilettante Sulle strade di Coppi riecco Colombo Meritato bis del brianzolo dopo un anno di digiuno NOVI LIGURE. Le strade di Coppi portano fortuna al Brianzolo Isidoro Colombo, 24 anni, che a distanza di dodici mesi si è reso protagonista di un meritatissimo bis sul traguardo della Coppa Giuseppe Romita, una delle più belle classiche del calendario cadetto piemontese. Non aveva più vinto, il bravo Colombo, dal 9 giugno dell'anno scorso, allorché conseguì la prima vittoria da dilettante staccando nel finale della corsa novese il compagno di fuga Siro Grosso. Da allora, solo qualche buon piazzamento, l'ultimo dei quali ottenuto a fine maggio nella classifica finale del Giro della Provincia di Cosenza a tappe. Ma la Coppa Romita, evidentemente, esercita un fascino particolare sul portacolori della Sanpellegrino-BottoU-Artorii, che ieri ha dimostrato a chiare lettere di essere il più forte dei 126 concorrenti al via. E' stato proprio lui, infatti, a riportarsi da solo in salita sul quintetto che aveva caratterizzato la fase centrale della corsa. E poco dopo non ha fallito la fuga decisiva con altri sette compagni, che ha poi staccato di forza sulla rampa della Molarola, aio chilometri dall'arrivo. Colombo nel '94 aveva difeso i colori torinesi del Sassi-CoalcaKatoxyn e ieri ha festeggiato con anticipo il 24° compleanno: è nato infatti a Giussano (dove risiede) il 14 giugno 1973. Al posto d'onore, staccato di 21", è giunto il marchigiano Ton- ti, portacolori della Sintofarm Tolotti di Reggio Emilia, che ha preceduto allo sprint il toscano Puglioli, alfiere dell'Addax di Piacenza. Il gruppo ha accusato un ritardo di 49" ed è stato regolato per il quarto posto dal parmense Bossoni davanti al pavese Zuccotti e al varesino Tonoli. E i piemontesi? Come quasi sempre accade quando affrontano gli squadroni che vanno per la maggiore in campo nazionale, i corridori di casa si sono visti poco nel vivo della corsa, a parte qualche scatto iniziale del solito Walder e del velocista Metallo. All'arrivo, il migliore dei nostri è stato Daniele Zerbetto, cossatese della Sella-Vittoria Scarpe, giunto nono; del suo gruppo facevano parte anche Maurizio Dondoglio, biellese di maglia emiliana, giunto tredicesimo, e Gianluca Tonet- ti, comasco della Brunero, sedicesimo. Dal canto suo Claudio Ainardi, ancora debilitato dall'influenza che lo aveva tenuto fermo tutta la settimana, ha fallito per un soffio l'aggancio agli otto protagonisti della fuga decisiva e poi si è ritirato nel finale. Starter d'eccezione della 35a Coppa Romita è stato Claudio Chiappucci, che dopo la forzata rinuncia al Giro d'Italia ritornerà in gara domenica al Giro dell'Appennino. Dopo 50 chilometri di corsa sono andati in fuga i lombardi Dancelli, Tonoli, Cannone e Fuser e il lituano della Brunero, Saprikinas. I cinque hanno pedalato in avanscoperta per circa 70 chilometri, con vantaggio massimo di 2'40", e sono stati poi raggiunti da Colombo sulla rampa verso Castellania, paese natale del campionissimo. In discesa anche il gruppo è tornato sotto e poco dopo è nata l'azione decisiva, promossa dai lombardi Tonoli, Colombo, Rigamonti, Turconi e Torraco, dah'emiliano Bossoni, dal marchigiano Tonti e dal toscano Puglioli. Alle prime rampe della Molarola Colombo ha innestato la marcia in più di cui attualmente dispone, sgretolando il drappello di testa. Franco Bocca Ordine d'arrivo. 1 ) Isidoro Colombo (Sanpellegrino-BottoliArtoni), km 167 in 3h 55' 12", media chilometri 42,602; 2) Andrea Tonti (Sintofarm-Tolotti) a 21"; 3) Mirko Puglioli (AddaxPodenzano); 4) Paolo Bossoni (Sintofarm-Tolotti) a 49"; 5) Ivano Zuccotti (Addax-Podenzano); 6) Ermanno Tonoli (Viris Vigevano); 7) Christian Moreni (Sanpellegrino-Bottoli-Artoni) ; 8) Fabrizio Baldo (id.); 9) Daniele Zerbetto (Sella-Vittoria Scarpe); 10) Mirko Marini (Edile Press Futura).
Luoghi citati: Castellania, Cosenza, Giussano, Italia, Novi Ligure, Podenzano, Reggio Emilia, Ton
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