Brescia, in A con Lucescu?

Brescia, in A con Lucescu? SERIE B A Reggio Calabria 1' 1-1 promuove il Brescia e salva la Reggina Brescia, in A con Lucescu? Corioni sul mercato tedesco perLinke BRESCIA. Tutto secondo copione a Reggio Calabria dove il pareggio tra Reggina e Brescia era risultato scontato. Nessuno in campo ha fatto più di tanto, visto che il punto conquistato è servito ai calabresi per ottenere la salvezza, ai lombardi per riconquistare la serie A. La partita è andata avanti, sin dalle prime battute, sui binari della «non belligeranza». Tanto che, quando Dionigi al 18' del primo tempo ha trasformato il calcio di rigore concesso, giustamente, dall'arbitro Rodomonti, al Brescia sono bastati meno di due minuti per pareggiare, ancora su rigore (trasformato da Neri). Da quel momento è calata la noia. A dare un tocco di incertezza alla partita la solita invasione, però avvenuta alcuni minuti prima del 90'. Quando Rodomonti ha avuto la possibilità di riavviare l'incontro alcuni giocatori della Reggina, letteralmente denudati dai tifosi, sono stati costretti a restare a bordo campo. Così il Brescia torna in serie A e stavolta spera di aver staccato il biglietto di sola andata. Se lo augura Gino Corioni, alla terza promozione nei sei anni di presidenza. Se lo augurano i tifosi, soprattutto quelli più anziani, stanchi di una tradizione che va avanti dal 1970 e che vede le rondinelle lombarde volare nella massima serie per non più di una stagione. Se lo augurano i giocatori che, nello stesso tempo, pregano perché il loro allenatore resti Edoardo Reja. Personaggio schivo, da friulano di razza qual è (è originario di Gorizia), Reja non è sicuro della conferma. Il rapporto con il presidente non è mai stato idilliaco. Corioni pre¬ dilige tecnici un po' istrioni: come Maifredi, come Scoglio (che in dicembre, dopo lo 0-4 di Marassi con il Genoa, sarebbe arrivato se il Brescia avesse perso anche la successiva trasferta di Lecce), come Mircea Lucescu, il romeno nocchiero delle precedenti due promozioni della gestione Corioni, ma che in serie A è retrocesso quattro volte su quattro, o quanto meno ha posto le basi per i fallimenti di Pisa, lo stesso Brescia (due volte) e la Reggiana. Proprio l'allenatore di Bucarest potrebbe essere la prossima spada di Damocle per il capo di Reja. Corioni ha in animo di nominarlo consulente tecnico. La società ha smentito le voci apparse sui quotidiani locali, ma l'imprenditore di Ospitaletto ci sta pensando seriamente. Reja, comunque, ha offerte da Bari e Genoa, ma spera di restare nella squadra portata nella massima serie dopo averla presa lo scorso anno (da Lucescu) con un piede e mezzo in serie C. Per quanto riguarda gli acquisti, è quasi concluso l'ingaggio di Dario Hubner, bomber del retrocesso Cesena. In Romagna finirà Campolonghi. Il Brescia sta valutando con attenzione quanto offre il mercato tedesco. Piacciono il terzino sinistro Weber dell'Eintracht Francoforte e lo stopper Linke, che ha appena vinto la Coppa Uefa con lo Schalke 04. E' incerta la conferma del portiere Zunico, piace Pagotto del Milan. La società lombarda cercherà di riscattare Doni dal Bologna e Corrado del Genoa, anche se quest'ultimo piace al Torino. Vincenzo Cornetta