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Davanti poca esperienza Ecco perché Lippi punta su Shearer o Fonseca I BIANCONERI Inzaghi e Pecchia acquisti preziosi Davanti poca esperienza Ecco perché Lippi punta su Shearer o Fonseca Continuano in casa Juventus le estati delle rivoluzioni radicali. Da tre anni a questa parte, dalla fine cioè della prima stagione con Lippi in panchina, di intoccabile c'è stato ben poco nell'organico bianconero. Da Baggio a Sousa, da Vialli a Ravanelli, molte bandiere sono state ammainate nella consapevolezza che il meglio era il nuovo. I risultati hanno dato ragione a questa politica. E la scommessa prosegue. Arriva Inzaghi e parte Boksic. Si compra Pecchia e si vende Jugovic. In generale si privilegia la linea verde, basta guardare ai colpi meno eclatanti, come quelli di Birindelli e Zamboni, eseguiti sulla scia del positivo esempio Iuliano. Pur riconoscendo a Lippi enormi capacità di responsabilizzare i giovani (Vieri e Amoruso hanno sostituito senza problemi Boksic e Padovano), mai come quest'anno c'è il rischio di affrontare la nuova avventura con un attacco «povero» di esperienza. E allora ecco perché è nata l'ipotesi Fonseca, che forse ha perso consistenza ma non è stata del tutto accantonata. Ecco perché, soprattutto, la Juve sarebbe disposta a sacrificare anche uno dei suoi pezzi più richiesti (Del Piero o Vieri) pur di arrivare a un attaccante di peso e di carisma come l'inglese Alan Shearer. Il bomber della nazionale inglese permetterebbe alla Juve di chiudere in attivo la campagna acquisti, sia dal punto di vista del bilancio economico, sia da quello della consistenza tecnica. Oltre al britannico, Lippi avrebbe inoltre bisogno di un elemento di sostanza (sul tipo di Jugovic: Pecchia è più simile a Zidane che al serbo) a centrocampo anche se il pieno recupero di Conte e la tenuta di Deschamps in teoria dovrebbero bastare, insieme con la crescita di Tacchinardi. Fabio Pecchia, 24 anni, proveniente dal Napoli