le grandi si sfidano a colpi dì bomber di Franco Badolato

Il campionato è appena finito e già si delinea il nuovo volto delle squadre che puntano al titolo Il campionato è appena finito e già si delinea il nuovo volto delle squadre che puntano al titolo le grandi si sfidano a colpi dì bomber Inter, Juve, Lazio e Milani rivoluzioni in attacco L'effetto Ronaldo trascina il mercato del calcio come una giostra impazzita. Sulla scia dell'Inter e del suo scatenatissimo presidente Moratti, la risposta delle altre grandi non si è fatta attendere. Ad appena una settimana dal termine del campionato, i ranghi delle big sono già stati rivoluzionati. Il primo botto è stato Inzaghi alla Juve. Un colpo a sorpresa, al quale i bianconeri contano di far seguire Shearer. Ecco il Milan aggiungere Moriero e Maini allo stock di olandesi, tedeschi, francesi (e persino uno svedese) allestito per Capello già a primavera, non appena Berlusconi ha capito che il rimpianto Fabio avrebbe dovuto tornare in fretta a rimediare ai disastri di Tabarez e poi di Sacchi. Infine, ecco la Lazio rimettere Boksic nel nuovo motore innervato dall'arrivo di Mancini. Gli organici di serie A non sono ancora stati sciolti per le vacanze (domenica, anzi, c'è la coda dello spareggio salvezza tra Piacenza e Cagliari) che già si stilano le ipotetiche formazioni del prossimo campionato. E in questa corsa-rincorsa al cambiamento il fatto nuovo è la caccia all'attaccante. C'è grande abbondanza di talenti votati al gol, mancano invece i ricambi nei ruoli difensivi, non per nulla Baresi, deciso a smettere, riceve richieste allettanti da ogni parte del mondo. L'ultima moda l'ha dettata la Juventus, facendo scuola con le sue scommesse vincenti. Avere cinque attaccanti di grido in squadra è il minimo per puntare in alto. Negli anni, prima Baggio, poi Vialli e Ravanelli, se ne sono andati senza che la squadra ne risentisse. Ora l'operazione può ripetersi con i sacrifici di Boksic per Inzaghi e forse uno fra Del Piero e Vieri per arrivare a Shearer. Milan, Inter, Lazio hanno aggiunto cannoni al loro già ricco armamento: Kluivert e Ronaldo, Mancini e Boksic laddove ci sono già Baggio e Weah, Ganz e Zamorano, Casiraghi e Signori In questo contesto di novità a tambur battente fa effetto la scelta del Parma che non solo ha rinunciato al capocannonie re del campionato (Inzaghi era suo, l'ha riscattato dall'Atalanta) per cederlo alla più agguerrita delle rivali, ma non appare intenzionato a creare problemi di sorta alla coppia Crespo Chiesa. Nella cautela di Ancelotti e della società (solo Guardiola come puntello del centrocampo) c'è la consapevolezza che il Parma ha meno tempo di tutte le altre per fare esperimenti: il 13 agosto sarà già in campo nel turno preliminare di Champions League. Franco Badolato

Luoghi citati: Cagliari, Lazio, Piacenza