Il Fenomeno ha capito cosa l'attende
Il Fenomeno ha capito cosa l'attende Il Fenomeno ha capito cosa l'attende Cannavaro e Costacurta non gli hanno concesso un metro LIONE DAL NOSTRO INVIATO Attendevamo Ronaldo, abbiamo visto soprattutto Del Piero. Due gol a uno, il Talentino batte il Fenomeno. Appuntamento al prossimo campionato. Per il bianconero è stata una serata da incorniciare, ha vinto il confronto a distanza con mister duecento miliardi, per una notte ha fatto lui il brasiliano. Ronaldo è partito con la sordina. L'interista virtuale ci mette quattordici minuti ad entrare in partita. Tocca la prima palla ed è un passaggio per Dino Baggio. Capita. Ma non è soltanto colpa sua se l'inizio è poca cosa. Il merito è soprattutto di Cannavaro che gli rende la vita durissima e in pratica gli spiega cosa l'attenderà di qui a qualche mese se l'affare del secolo andrà in porto. Infatti non mancano gli ostacoli. Ogni giorno c'è altra carne al fuoco. L'ul* tima del presidente catalano Nunez porta la data di ieri. Il padrone del Fenomeno ha fatto sapere che «Ronaldo può trattare con l'Inter, ma deve ricordarsi prima di tutto si essere un giocatore del Barcellona». Un messaggio facile da decodificare. Nunez sa che non può tenere il giocatore contro la propria volontà, quindi lo cederà prima della fine del contratto incassando i 47 miliardi di cui si parla da tempo. Ma adesso il presidente batte cassa. Vuole da Moratti altri soldi come indennizzo. Aspettiamo le decisioni dell'Inter, che a questo punto rischia di svenarsi per il campione che ieri sera ha incantato a metà. E non è neppure un fatto inconsueto. Infatti dopo quel quarto d'ora di totale estraneità dalla partita, Ronaldinho ha offerto pochi altri lampi di genio. Perdendo nel primo tempo il confronto con Del Piero, motivatissimo e pronto a concretizzare in gol un'azione tutta juventina. Maldini ha messo da parte ogni remora e con molto pragmatismo gh ha incollato addosso Cannavaro con una italianissima marcatura a uomo. Il difensore del Parma non gh ha concesso un metro di spazio, ha giocato con la stessa determinazione e la stessa efficacia con cui fermò Shearer a Wembley, seguendolo in ogni zona del campo, senza neppure dover ricorrere alle maniere forti. In tutto il primo tempo Ronaldo ha subito soltanto due falli: il primo da Baggio, il secondo da Costacurta. Infatti non sono servite misure di sicurezza eccezionali per mettergli la museruola. Soltanto dopo 22 minuti ha dato segni di sè liberandosi con fare Eanteresco di Cannavaro e obligando Costacurta a rischiare l'autogol. Poi è calato di nuovo il silenzio, interrotto soltanto al 36', quando la belva calcistica che vive in lui si è rifatta sentire e Ronaldo è tornato con prepotenza alla ribalta e ancora Costacurta l'ha bloccato. Ma quando nella ripresa la partita si è accesa dopo il rigore di Del Piero, Ronaldo ha trovato i guizzi, le intuizioni, si è finalmente proposto in chiave ronaldesca. Cannavaro e Costacurta hanno continuato nella loro opera di mutuo soccorso, gh hanno rubato il campo centimetro su centimetro, ma il Fenomeno è riuscito comunque a divincolarsi ed a piazzare la botta con una giocata finalmente all'altezza della sua consolidatissima fama. L'Italia l'attende, Ronaldo ieri sera ha capito cosa l'aspetta. Ma l'Italia azzurra ha ritrovato soprattutto Del Piero, spesso simbolo di niente, ma capace di uscire dal proprio guscio al momento opportuno. Fabio Vergnano LE PARTITE GIOCATE FRANCIA-BRASILE 1-1 | ITALIA-INGHILTERRA 0-2 | FRANCIA-INGHILTERRA 0-1 ITALIA-BRASILE 3-3 1 LA CLASSIFICA P.TI 6 V N t F S | INQHILT. 6 2 2 0 0 3 0 BRASILE 2 2 0 2 0 4 4 | FRANCIA 12 0 1112 | ITALIA 1 2 0 1 1 3 5 | 1 LE PR0SSIME PARTITE j Domani a Parigi (20,30) INGHILTERRA-BRASILE Arbitro: Toro Rendon (Colombia) Mercoledì a Parigi (ore 20,45) FRANCIA-ITALIA Arbitro: Lopez Nieto (Spagna) REGOLAMENTO Girone all'italiana con gare di sola andata. In caso di parità di punti, decide la differenza reti, poi i gol segnati e infine gli scontri diretti. In caso di ulteriore parità, premio ex aequo.
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