Pagliuca decisivo di Marco Ansaldo

Pagliuca decisivo LE PAGELLE Pagliuca decisivo Albertini, 45'da favola Denilson una rivelazione TAFFAREL 6. Nella migliore tradizione brasiliana in porta va chi non sa giocare altrove. Para due volte, su Inzaghi. CARI 5,5. Imbarazzato tra controllare Del Piero e chiudere le avanzate di Maldini. Del Piero lo anticipa sul gol. CEU0 SILVA 5. Un ingombro rude. ALDAIR 5. Pecca su Vieri che lo evita sul cross dell'10, spiazza Taffarel sul 2-0 e determina il rigore. ROBERTO CARLOS 7. Ha personalità e classe. Le usa entrambe, è uno spettacolo e solo la traversa evita un suo gol dopo una fuga entusiasmante. DUNGA 6,5. A 34 anni è ancora il più concreto nel centrocampo brasiliano. LEONARDO 6. Non trova mai la posizione per ferire. Patisce la marcatura stretta. MAURO SILVA 5,5. Troppo duro, propone poco. (Dal 17' st Comeiiao 7. Bel tiro e sempre un'idea pericolosa). DENILSON 7,5. E' un piacere vederlo in azione, viaggia alla doppia velocità di Ronaldo e gli riescono giocate fenomenali. Un secondo tempo d'incanto. RONALDO 6,5. Ti chiedi perchè valga tanto se tocca palla così poco e lui inventa un gran gol. Restiamo dell'idea che sia bravissimo ma sopravvalutato: dirlo però non è di moda. ROMARIO 6. Tutta la sua partita è nel gol, uno squarcio bellissimo nella notte del suo gioco insufficiente. PAGLIUCA 7. Attende i brasiliani come i tartari nel romanzo di Buzzati: nel primo tempo gli restano lontano, poi comincia a lavorare su una staffilata di Denilson e altre incursioni pericolose a raffica. PANUCCI 6. Romario triste e solitario è sulle piste di giocate che non gli riescono con l'efficacia di un tempo, Panucci lo segue con la tenacia di un Philip Marlowe: cala nel finale e l'avversario lo frega. COSTACURTA 7. Da libero antico rende il triplo che nella difesa in linea del geniale Milan: evidentemente non gli manca il senso della posizione ma lo scatto e con qualche metro di vantaggio regge bene. Impeccabile, chiude su Ronaldo quando sfugge a Cannavaro e nel finale evita il pari falciando Denilson. CANNAVARO 6,5. La cozza bionda si attacca a Ronaldo che lo porta in giro per l'attacco senza scomporlo. Prevale sulla palle alte, pareggia su quelle a terra, Fatica più di quando fermò Shearer a Londra, ma con un piccolo aiuto se la cava. MALDINI 6,5. Per quanto fatichi nei recuperi mette ancora paura quando avanza. Ripresa da lottatore puro. (Dal 43' st Di Livio sv). LOMBARDO 6. Mai avremmo immaginato di vederlo passare dalla tribuna con la Juve al campo in Nazionale: comunque zittisce chi pensava a una convocazione ad uso del mercato con una prova diligentissima e molto sacrificata nel controllo della fascia destra. Realizza l'autogol, tra sfortuna e sventatezza. Brillante l'avvio di ripresa, quindi il calo. D. SAGGIO 6,5. Cesarone lo usa da marcatore sull'avversario che può far saltare la difesa: a Wembley fu McManaman, ieri Leonardo che Baggio limita di molto. (Dal 1' st Fuser 5. Denilson lo fa a fette). ALBERTINI 6,5. Quarantacinque minuti da favola e pensiamo a cosa farebbe il Brasile con un regista come lui: i suoi lanci aprono la difesa sudamericana e per senso tattico è impeccabile. Anche lui si smorza alla distanza. DI MATTEO 6,5. Prima su Dunga e poi su Leonardo e Flavio fa un buon lavoro di contenimento. VIERI 6. Partenza alla grande con 0 cross per 0 gol di Del Piero e un altro che il Talentino fallisce. Si sgonfia nel gioco degli azzurri, che lo servono con palle lunghe e inadatte a lui. (Dal 14' st luoghi 6,5. Conquista con furbizia il rigore e impegna Taffarel, è il suo momento). DEL PIERO 7,5. Si cala nei panni della risposta italiana a Ronaldo e gioca con furore prendendosi ogni responsabilità, compreso il rigore. Talvolta per strafare sbaglia ma era da inizio stagione che non lo vedevamo così incisivo. Marco Ansaldo

Luoghi citati: Brasile, Londra