Piccolo Gotti è re del Giro

L'ultimo sprint a Cipollini L'ultimo sprint a Cipollini Piccolo Gotti è re del Giro MILANO. Ivan Gotti, 28 anni, bergamasco (foto), è il nuovo re del Giro d'Italia e, naturalmente, del ciclismo nazionale. Il piccolo grande scalatore ha concluso in rosa a Milano la corsa a tappe, conquistando una indimenticabile vittoria. Era dal 1991, l'anno di Chioccioli, che un nostro corridore non si affermava. Indurain (due volte), Berzin, Rominger e Tonkov avevano via via sbarrato la strada agli italiani. Un lungo gregariato gli ha fatto trascorrere nell'ombra di più celebri firme anni in cui avrebbe potuto misurarsi, alla pari, con chi lo comandava. La tappa di Cervinia, la fuga che gli ha dato la maglia rosa e la prova dolomitica sulle rampe del Pordoi e del Furcia lo hanno collocato nel posto che merita. Gotti è anche un uomo onesto, che saluta in Tonkov l'erede di Indurain, ringrazia i compagni di squadra per l'aiuto ricevuto e, in particolare, Cipollini, lo sprinter suo grande amico. Adesso Ivan vuole gustare in famiglia la sua bella impresa. «Poi, penserò al Tour - dice Ora mi riposo, poi vedremo che cosa fare. Certo, il Tour è il massimo per ogni corridore». Una ammissione indiretta? Il suo direttore sportivo assicura che ci sarà. Ieri a Milano, al termine della tappapasserella, ennesimo successo in volata proprio di Cipollini, alla quinta Vittoria nel Giro. * Ranieri e Cerinoti A PAGINA 31 È

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