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Beethoven Milano, al «Verdi» Con Ceccato Beethoven Aldo Ceccato MILANO. Sala del Conservatorio «Verdi» gremita per gli attesi concerti dell'Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Aldo Ceccato. Abbiamo ascoltato una delle tre serate interamente dedicate a Beethoven: «Egmont» musica di scena op. 84 per la tragedia di Goethe e Sinfonia n. 3 più nota come Eroica». Per «Egmont» Aldo Ceccato sì è giovato della collaborazione dell'attore Boris Carmeli (voce recitante in lingua originale) e del giovane, bravo soprano, Chiara Angella. Sul podio dell'orchestra formata da strumentisti provenienti da tutt'Italia e da alcuni Paesi europei, Aldo Ceccato ancora una volta ha dato senso spettacolare alla musica; ha dimostrato come l'orchestra si possa dirigere con un cenno del viso, un sorriso, un'occhiata, ma anche con il piglio ferreo del concertatore di razza. Si sente e si vede, insomma, come la concertazione, lo studio della partitura, sia in «Egmont», sia nell'«Eroica» tocchi intime profondità. Ogni strumentista era chiamato ad ogni entrata, ad ogni intesa possibile, persino «a voce». Negli attacchi pianissimi successivi ai declamati, neh"«Egmont», nel conclusivo prorompente «Siegessymphonie» e in ogni movimento dell'«Eroica» si avvertiva sempre la necessità interiore di comunicare sentimenti insopprimibili. E l'orchestra, sollecitata da tanto calore musicale, ha risposto, riscuotendo lunghissimi applausi. Ceccato dal 1° settembre sarà direttore stabile e artistico dell'Orchestra di Stato Ceka: un altro riconoscimento per la sua lunga, appassionata carriera direttoriale, [ar. ca.] Aldo Ceccato