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In Germania In Germania Un «decoder» per non pagare il canone tv BONN. Dalla Germania arriva una proposta che, se accolta, potrebbe risultare dirompente per le emittenti di diritto pubblico d'Europa: il telespettatore al quale non piace la tv pubblica, e si accontenta di vedere solo quella privata, deve avere il diritto di non pagare il canone. Per il momento si tratta solo di una proposta rilanciata da un giornale domenicale ma è avanzata da esponenti della maggioranza cristiano-liberale tra cui Rupert Scholz, l'autorevole vice-capogruppo parlamentare del partito del cancelliere Helmut Kohl. Un'innovazione tecnologica ha reso più vigorosa questa prima spallata al principio giuridico che, anche in Germania, obbliga al pagamento del canone tutti coloro che hanno un televisore a casa. Un imprenditore della Franconia, Friedrich Thoma, ha sviluppato un «decoder» che può «oscurare» a piacimento solo alcuni canali, assicurando ad esempio che le emittenti pubbliche «Ard» (primo canale con annesso terzo) e «Zdf» non vengano ricevute lasciando in funzione tv private come «Rtl» e «Sat-1». «Black box» - il piccolo decoder che si applica sul retro del televisore e che, assicura il suo inventore, è a prova di manipolazione - potrebbe creare seri problemi alle indebitate emittenti pubbliche, fortemente dipendenti dal salato canone che in Germania ammonta a circa 340 mila lire l'anno. Finora tutti i tribunali hanno dato torto a cittadini che, affermando di non vedere mai la tv pubblica, volevano anche evitare di pagare il canone per un servizio non usufruito. Sul canone, del resto, si basano i bilanci di Ard e Zdf che, nonostante gli aumenti (l'ultimo di 4 mila lire risale solo a cinque mesi fa), denunciano passivi nell'ordine di centinaia di miliardi di lire (il solo Zdf ne accusa 280). Al momento appare improbabile che il sistema politico tedesco, dando la possibilità di non pagare il canone, voglia colpire il polo pubblico, alle prese con la concorrenza dei network di Bertelsmann e di Leo Kirch. Tuttavia, secondo un sondaggio reso noto proprio ieri, un tedesco su tre sarebbe pronto a rinunciare alla tv pubblica se potesse risparmiare i 28,25 marchi di canone mensile. Del resto, nonostante le tv pubbliche offrano un servizio da più parti giudicato di ottima qualità, il richiamo delle tv private sembra irrestibile per il tedesco medio: gli share medi annui vedono le private controllare il mercato con un buon 60% contro il 40% scarso delle pubbliche. Se poi in Germania il «black box» non dovesse ricevere il necessario appoggio legislativo, l'inventore della «scatola nera» - senza precisare chi lo potrebbe volere preannuncia di volerlo offrire sul «mercato europeo». [r. cri.] a cura di Marcello Loff redi