«Picchiato da 4 agenti sul treno» di M. O.

Italiano di colore Italiano di colore «Picchiato da 4 agenti sul treno» BOLOGNA. Favour Iyamu, cittadino italiano di colore, dipendente del Dipartimento ambiente della Provincia di Firenze, scrive a un quotidiano raccontando di essere stato aggredito il 22 maggio da 4 agenti della polizia ferroviaria di Bologna, dopo una discussione con un capotreno su un intercity Parma-Firenze per questioni inerenti all'obliterazione del biglietto. Ma aggiunge di aver poi ricevuto le scuse e di essere stato fornito gratis di un nuovo titolo di viaggio quando gli agenti hanno scoperto, dai suoi documenti, lo status di cittadino italiano e il suo impiego. La polizia di Bologna replica con una versione diversa: il passeggero non aveva il titolo di viaggio necessario e quando il capotreno ha chiamato gli agenti, lui ha inveito contro di loro, procurandosi una segnalazione all'autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale. E' vero che Iyamu, come ha scritto, si è infortunato ed è stato portato all'ospedale Rizzoli ma replica la polizia ferroviaria - nessun agente lo ha aggredito o maltrattato. Alla luce dei contenuti della lettera la polfer - ha detto un funzionario - invierà all'autorità giudiziaria le controdeduzioni ipotizzando i reati di diffamazione o calunnia. Favour Iyamu scrive, sempre in terza persona, «di aver tentato di vidimare il biglietto alla stazione di Parma ma la macchinetta non funzionava; si rivolge a un ferroviere che lo tranquillizza, marca il biglietto con la penna e lo invita a salire. Il capotreno alla spiegazione risponde: sempre la solita balla di voi negri. Paga la multa e scendi. Alla stazione di Bologna le urla "dov'è quel negro?", udibili in tutto il vagone, precedono l'azione di 4 poliziotti che, saliti sul treno, lo raggiungono e, senza ascoltare le sue spiegazioni, lo afferrano e lo spingono giù». [m. o.]

Persone citate: Iyamu

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Parma