Lo studio delle patologie attraverso quadri e sculture

SE L'ARTISTA FA IL MALATO SE L'ARTISTA FA IL MALATO Lo studio delle patologie attraverso quadri e sculture riprodotta in questa pagina: è un affresco di Guglielmo Fantini che si trova nel Duomo di Chieri in cui uno dei carnefici di Cristo ha un grande gozzo. Talvolta gli artisti dimostrano una sorta di reale interesse scientifico: nelle epoche che precedono l'invenzione della fotografia, la documentazione dei casi clinici curiosi, delle anomalie strane, dei «mostri» da collezionare compete al pittore o al disegnatore. In ogni caso, quando esaminiamo questo patrimonio iconografico, balza agli occhi una straordinaria capacità di osservare quadri clinici complessi e di descriverli in dettaglio. Spesso le raffigurazioni anticipano di diversi secoli e con migliore esito l'identificazione e la descrizione delle stesse malattie da parte di medici e scienziati. Lo studio di questi materiali iconografici può esaurirsi, come si è detto, in un hobby culturale particolarmente stimolante, ma può anche costituire un lavoro utile alla raccolta di dati sulla.situazione storica e geografica delle malattie, diventando così parte integrante di quella branca scientifica che va sotto il nome di Paleopatologia. I paleopatologi studiano essenzialmente i resti umani scheletrici o mummificati, ma questi materiali, per le loro caratteristiche, in molti casi non forniscono sufficienti notizie: di qui l'esigenza di integrare la ricerca con dati provenienti da altre fonti. E' qui che l'intelligenza e il buon lavoro tecnico degH artisti del passato, ci forniscono un aiuto inatteso e prezioso: abbiamo un ulteriore debito di gratitudine nei loro confronti. Renato Coda Professore di Anatomia Patologica all'Università di Torino CHIAPAS INCONTRI E VIDEO A Sud del Paese più ricco del mondo, c'è un altro Paese, il Messico, dove i contadini stanno lottando per ottenere il riconoscimento dei diritti fondamentali. E' in corso nel Chiapas una rivolta strisciante (gli indigeni difendono la loro terra, ricca di risorse minerarie) a cui tutto il mondo assiste con accorata simpatia o con ipocrita solidarietà. In verità l'Occidente ben poco sa su quello che sta effettivamente succedendo ed è utile, per capirne di più, partecipare agli incontri organizzati sull'argomento. Domenica 8, alle 20,45, nel Salone Continenti dell'Istituto Missioni della Consolata in via Cialdini 4, si svolge una conferenza sul Chiapas. Allo stesso tema è dedicato anche un dibattito al centro sociale Gabrio. In via Cialdini intervengono tre esponenti di organizzazioni che appoggiano le rivendicazioni indigene. Gli ospiti sono Aida Mendez che rappresenta Xi' Nich (Marcia delle Formiche), un'organizzazione indigena contadina; Maria Atilano per Rosario Castellanos organizzazione indigenista di Città del Messico; e Onesimo Hidalgo delegato del Conai (commissione nazionale presieduta da Don Samuel Ruiz, vescovo di San Cristobal de las Casas) che è impegnata nella mediazione fra esercito zapatista di liberazione nazionale e governo. Verrà anche proiettato un video intitolato «Desplazados por la violenza politica» realizzato recentemente in seguito alle repressioni poliziesche a Los Altos. Informazioni: tel. 668.8291 e 385.75.04. Al Gabrio (via Revello 3) è stata organizzata una manifestazione di tre giorni intitolata «Koinbat Zama, Revolution»: musica, film, mostre, dibattiti dal 6 all'8 giugno. Una mostra allestita dal Comitato Chiapas è dedicata all'incontro dell'estate 1996 promosso dagli indios zapatisti sui problemi della povertà e dello sfruttamento; domenica 8, alle 17, si terrà il dibattito sul Chiapas. Altri incontri su altri argomenti sono previsti il 6 (cooperative e lavoro interinale) e il 7 (editoria di base), mentre l'Associazione dei Pari e l'Anonima Fumetti propongono la seconda edizione di «Fumetti all'attacco»: mercatino ed esposizione di tavole originali autoprodotte. [d. i.] TERRACINI IL COSTITUENTE L'Istituto Gramsci promuove, in collaborazione con la Regione, una serie di iniziative dedicate a Umberto Terracini (nella foto). Il 6 e 7 giugno a Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, si svolge il convegno «Umberto Terracini, la biografia politica di un costituente». Dalle 15 di venerdì intervengono: Rolando Picchioni, Enzo Ghigo, Arnaldo Bagnasco, Stefania Coletta, Claudio Natoli. Sabato dalle 9 sono in programma le relazioni di Giuseppe Vacca, Francesco Omodeo Zorini, Francesco Barbagallo, Silvio Pons, Marco Galeazzi, Andrea Foco, Aldo Agosti, ' Giovanni Gozzini, Renzo Martinelli e Claudio Rabaglini. Le celebrazioni proseguono l'8 a Cartosio (Alessandria) con interventi di Desiderio Morena, Bernadino Bosio, Andrea Foco, Pier Paolo Poggio, Francesco Pizzetti, Giorgio Lombardi, Giglia Tedesco. Verranno letti alcuni scritti di Umberto Terracini. Dall'8 al 16 giugno visite guidate all'Archivio Terracini di Acqui Terme. Prenotazioni al numero 0144/7701. Informazioni: telefono 011/83.95.402. [i. a.] LIBRI & AUTORI VENERDÌ' 6. Alla Fondazione Firpo, via Principe Amedeo 34, alle 15, dibattito con Silvana Seidel Menchi e Paolo Prodi su «Inquisizione nell'età della Controriforma» e presentazione di «La Bibbia al rogo: la censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura, 1471-1605» di Gigliola Fragnito (Il Mulino) e «Tribunali della coscienza: inquisitori, confessori, missionari» di Adriano Prosperi (Einaudi). Arx, piazza Savoia 4, ore 18: Paola Quattrini presenta «AM.O.R.E.» (Simonelli ed.) con Eertello, Bianchetti e Gattini, a cura di InEdito. Centro d'incontro Cavoretto, p.za Freguglia 6, ore 18: Sergio Astrologo presenta «Gli occhi colore del tempo». Campus, via Rattazzi 4, ore 21: Dedola, Livorsi, Negro e Torasso a colloquio con Paola Tarrile, autrice di «Voci dal vuoto. La creatività femminile in analisi». SABATO 7. Luxemburg, via Battisti, ore 11 : Laura Mancinelli presenta «Il mistero della sedia a rotelle» (Einaudi). Il Punto-Piemonte in Bancarella di Rivarolo, corso Torino 100, ore 16: «Fior ed ca nòstra», incontro con Camillo Brero e concerto di Mario Zaffiro. LUNEDI' 9. Fogola, piazza C. Felice 19, ore 21: Marcello Uppi presenta il suo libro, scritto con Massimo Lodi, «fl mio calcio, la mia Juve» (Sperling & Kupfer), interviene Gianni Mina MARTEDÌ' 10. Alla Legolibri, via Maria Vittoria 31, ore 21, Gianfranco Verrua presenta il suo libro «Mostruosaliente» (Ed. IDM). MERCOLEDÌ' 11. Nella Sala lauree della Facoltà di Scienze Politiche, via Verdi 25, alle ore 16,30, Alfio Mastropaolo, Gian Enrico Rusconi e Chiara Saraceno presentano «Il paese dei paradossi. Le basi sociali della politica in Italia» di Nicola Negri e Loredana Sciolla (Nuova Italia). Da Campus, ore 21, Maurizio Ferraris e Luciano Gallino a colloquio con Sergio Moravia autore di «L'enigma dell'esistenza» (Feltrinelli ed.). Alle 21, al Circolo Nawroz, piazza Campanella 23/5, Sergio Astrologo presenta «Gli occhi colore del tempo». GIOVEDÌ' 12. Da Campus, ore 17,30, incontro di poesia organizzato da Delos. Alla Legolibri, ore 21, «Ero pazzo, ero pazzo davvero» (Ed. Gruppo Abele) di Stefania Collina e Antonio Canedo Cenerà. All'Associassion Piemonteisa (Palazzo Birago di Vische, via Vanchiglia 6) alle 21 incontro con Edoardo Gallone, Michele Straniero e Riccardo Formica sul libro «Il latte non esce dalle corna» a cura dell'Associazione di Fenils. [L a.]

Luoghi citati: Acqui Terme, Alessandria, Cartosio, Città Del Messico, Italia, Messico, Piemonte, Rivarolo, Vische