Tre lettere sul problema delle politiche culturali

FORUM FORUM FIGLI E FIGLIASTRI? Tre lettere sulproblema delle politiche culturali Politiche culturali, finanziamenti pubblici, rapporti tra enti locali e operatori: le tre lettere che pubblichiamo ci sembrano contributi utili alla discussione in atto. La posizione di TorinoSette è nota: i finanziamenti non possono essere a pioggia; le scelte sono un diritto e un dovere dell'amministratore; devono essere basate sul valore delle proposte e sull'affidabilità dei proponenti; e sono sottoposte al giudizio politico del corpo elettorale. MI sia consentito di intervenire a proposito dell'editoriale di TorinoSette numero 444. Se la memoria non mi inganna proprio a Gabriele Ferraris su «La Stampa», l'assessore Perone quattro anni fa promise chiarezza sui contributi dei vari assessorati, cosa che non mi risulta sia avvenuta. Per chiarezza e reale comprensione sul costo di una iniziativa, sarebbero da sommare i contributi dei vari assessorati su una unica iniziativa a cui aggiungere Provincia e Regione e quindi tirare le somme, probabilmente si scoprirebbe che non sono pochi i soldi per una unica iniziativa, pur valida. Il problema, però, è con che criterio si privilegino alcune iniziative rispetto ad altre. Ad esempio per sei anni il Teatro Juvarra, ha organizzato la rassegna «Foiba a Teatro» che il pubblico continua a richiederci ma non possiamo riprendere per mancanza di fondi. Si parla di trenta milioni per un mese di spettacoli/incontri ed un convegno conclusivo, non sono pochi soldi, ma quelli che ci servirebbero e che nessuno ci dà. Lo stesso dicasi per «A... chi non legge» ciclo di dieci incontri realizzati da artisti torinesi per un serio invito alla lettura, per i quali chiedevamo sei milioni: ma nessuno ci ha risposto. Allora, il problema è sì il costo delle iniziative realizzate con il pubblico denaro, ma anche il criterio con cui si assegnano i contributi a qualcuno ed ad altri no. Lo stesso si potrebbe affermare per gli spazi estivi: perché il Teatro Juvarra/Café Procope che ha una struttura funzionante nove mesi l'anno, non può lavorare d'estate? Per quanto mi riguarda, non posso che ringraziare il pubblico che sempre più numeroso ci sostiene. Sergio Martin Cooperativa Granserraglio - Teatro Juvarra IL Dracma Club, dopo quattro anni di lavoro svolto con passione al servizio della musica e dei giovani, è costretto a cessare l'attività Uve, cancellando tutti i concerti programmati da qui a fine stagione, senza sapere se potrà continuare a svolgerla in un futuro prossimo (come altri circoli privati torinesi, il Dracma Club è incorso nella violazione delle norme amministrative sul tesseramento ed ha subito un provvedimento di chiusura, Ndr). Per quanto è accaduto, dobbiamo ringraziare l'infinita comprensione dei nostri amministratori comunab, incapaci di prendere le decisioni giuste per cercare di risolvere l'ormai decennale disputa sui circoli privati no profit. Circoli che nella maggior parte dei casi per poter lavorare sono costretti a non rispettare il regolamento. Al contrario, hanno dimostrato di essere capaci di agevolare pochi eletti, impedendo così quella libera circolazione di idee propria di ogni società civile e democratica. Le soluzioni ci sono e potrebbero anche essere alla portata di questa classe dirigente, incapace, con il suo inattivismo, di mighorare la qualità della vita per rendere la nostra società più moderna, meno burocratizzata, più vicina alla realtà (liberalizzare le licenze commerciali potrebbe essere un inizio, tenendo conto che tutti i circoli nel settore dello spettacolo sono a scopo di lucro). E' con estremo rammarico che ci vediamo costretti a chiudere non solo un locale, ma un punto di riferimento, che in questi anni è riuscito, senza alcun aiuto, contributo, sovvenzione o tangente a rendere un po' più viva, con tante iniziative di rilievo intemazionale, la nostra città. Chi ci ha sempre seguiti (e le testimonianze sono tante) accetterà il nostro sfogo e capirà che non sempre la legge è uguale per tutti. Giancarlo Eusebio Dracma Club RIGUARDO alla mostra «R come... - Conoscere e giocare con i rifiuti», che il Museo dell'Auto ha ospitato dal 1° marzo al 18 maggio, non entro nel merito diretto del contributo erogato all'ente organizzatore della mostra (Radio Torino Popolare), contributo che non ha interessato il Museo dell'Automobile. Si è comunque trattato di un'iniziativa di notevole impegno economico, organizzativo ed umano al quale il Museo ha partecipato con uno sforzo logistico e di supporto significativo. Senza, peraltro, ricevere alcun contributo specifico dalle istituzioni locali. Nei due mesi e mezzo di apertura al pubblico (tra l'altro con orari allargati oltre la normale apertura) la mostra ha avuto 40 mila visitatori di cui 25 mila studenti, dalle scuole materne alle superiori. Il nostro biglietto d'ingresso ordinario offriva la possibilità di visitare anche l'intero Museo ed una seconda mostra temporanea nella nostra sede: «Magnum Cinema». La media giornaliera di visitatori è quindi stata di circa 600 persone. I commenti sono stati di grande apprezzamento, soprattutto per il contenuto didattico della mostra, al cui successo ha certamente contribuito anche lo sforzo dedicato dei cosiddetti «animatori» distribuiti lungo il percorso di visita. Da rilevare il gradimento delle scolaresche straniere (francesi, per lo più) affascinate da quanto Torino aveva realizzato sul tema dei «rifiuti». Il nostro Museo ha compiuto un ulteriore sforzo in termini economici, erogando una parte dell'incasso biglietteria all'ente organizzatore, anche a copertura parziale dell'onere del prolungamento fino al 18 maggio (il termine era inizialmente previsto al 30 aprile). Prolungamento che abbiamo proposto ed attuato, a prescindere dal risultato economico, sia sulla spiata di numerose sollecitazioni da parte degli insegnanti e delle istituzioni scolastiche, sia per offrire a Torino un risultato di immagine organizzativa ed efficienziale in un momento particolare. Quindi - come «TorinoSette» ha ben rilevato nell'editoriale del n. 444 - parlare di contributi pubblici ipotizzandone l'erogazione a titolo clientelare o in misura prò forma non ha senso. Essere giusti (fare «giustizia») vuol dire essere attenti, saper valutare, fare delle scelte, considerare i ritorni non soltanto economici di certe iniziative, ma anche quelli culturali, di immagine, di servizio, di impegno civile. 2 a,g,,pgCredo che 2 nostro Museo abbia fatto la sua parte, anche in questa occasione, ed a spese proprie. Il nostro «guadagno», a conti fatti e nonostante l'indubbio successo della mostra, è stato inferiore a 30 milioni. Che non ci sembran pochi! Antonio Amadelli Direttore del Museo dell'Automobile f 9-1 S giugno 1997 Palazzetto dello Sport Pinerolo 9 giugno 1997 "Festa di fine anno" 4» Cut Boa, SAOar • Poi BoO, Sy*l*m 10-11 giugno 1997 "Aspettando Week-End" 'Mi"u"- Kinxili '«»> ciwiicinivjScuotealQuia 12-13-14-15 giugno 1997 7° Concorso Internazionale di Danza Classica, Moderna e Funky -Ctfl* OV PWrato" 10-15 giugno 1997 Mostra mercato Estate Danza '97 fFUNKY ^mm^B^ system al&fmotor~ •,v™0" flPtMro VIKinrA 1 AHUtmiNM > • 1m 1»n«nv*o <* Unmoto Vte Oa» Khanmym. 19 - t*i. dUin7 4D.il ■ 100*4 HtNfWLO f^jS&jL** HOTEL R1STORANTE * -*■ * <L^* Bfife. ^*~ Ugg: CAVALIERI »* x «> tc /\ •nH OrMHWW, 3 l/M - TH.. Ot*1/M.02.10 u. - r.« Ol a UJJJM1 lOOMRHHIOLO Co.KT.nra, 1.7 ■ 1.1 OUIfll m.K' ■ IIUVW PllilFHllO LORY GAFFE. _ <clMF Oo> **'r DISTRIBUTOR! AUTOMATIC! 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Lazzaro via dei Rochis - Pinerolo domenica 15 giugno Palazzetto delio Sport via dei Rochis - Pinerolo ore 12-14: intermedio ore 16-18: avan./prof. /ji tt*àtUo fotografico eh* meni- in Ime» Ut tua personalità Laura Cristina e Igor Castiglia Funky sabato 14 giugno ore 14-16 Palestra S. Lazzaro via dei Rochis - Pinerolo Lunedi 9 giugno 1 ore 18 Festa Lucky Volley School con Andrea Lucchetta. • ore 21 Festa di fine anno con: Polisportiva Body System - Ass. Culturale Body Show e ospiti. ' Al termine: da bere per tutti... Martedì 10 giugno ■ ore 21 'Aspettando Week-End" Rassegna non competitiva Scuole di Dan- Mercoledì 11 giugno 'Aspettando Week-End' Rassegna non competitiva Scuole di Dan- Giovedi 12 giugno "7f Concorso Danza Classica, Moderna e Funky" • Città di Pinerolo • Selezione Solisti Danza Classica Venerdì 13 giugno "7" Concorso Danza Classica. Moderna e Funky" - Città di Pinerolo •Selezione Solisti Danza Moderna. Sabato 14 giugno "7" Concorso Danza Classica, Moderna e Funky" - Città di Pinerolo • Selezione Gruppi Danza Moderna e Funky. Domenica 15 giugno 1 ore 21 "7" Concorso Danza Classica, Moderna e Funky" - Città di Pineroto • Finale. •Ospiti. • Ass. Culturale Body Show cor. Lara Terzuolo. • Martina Bombardieri - Ambra Tour '95 - Gelalo al bmcne mai 'i - Domenica In (Rai 11 Il Gatto e la Volpe [Carato 5j - Tappeto Volante |TMC). Laura Cristina e Igor Castiglia Funky domenica 15 giugno ore 14-16 Palazzetto dello Sport via dei Rochis - Pinerolo i • Cristina Perotti • Joan Bosioc Pas de deux - Don Chisciotte Per informazioni, prevendite, prenotazioni : Ass. Culturale Body Show - Tel. 0121/37.40.11.