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Scientology nei dossier dell'antiterrorismo I servizi segreti devono controllare che non influenzi la società e spii le industrie Scientology nei dossier dell'antiterrorismo La setta è di nuovo nel mirino del governo tedesco BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dopo mesi di tensioni culminate in una lettera aperta al cancelliere Kohl firmata da nomi celebri della cultura americana - pubblicata a pagamento su1'«International Herald Tribune» - il governo federale ha dciso di mettere «sotto osservzione» Scientology, la contrversa organizzazione che conta in Germania almeno 70 miaffiliati. Sarà il «Verfassungsschutz» (l'ente federale pela protezione della Costituzione, i servizi segreti interni) vigilare, hanno deciso all'unanimità il ministro degli Interni Manfred Kanther e i colleghi dei sedici Laender, democristiani e socialdemocratici: lo stesso ente che tiene d'occhio terroristi di destra e di sinistra, dunque. Fra un anno una commissione federale valuterà i risultati e deciderà se continuare nella vigilanza o se prendere altri provvedimenti. «Scientology» è sospettata di influenzare negativamente la società tedesca, e di trarre enormi vantaggi economici da attività illecite, a spese degli interessi e della sicurezza nazionali. Secondo un rapporto dell'organizzazione degli industriali, il Diht, «Scientology è un pericolo per l'azienda Germania: non soltanto c'è il rischio che le imprese siano infiltrate e dissanguate finanziariamente, c'è il sospetto che i suoi membri pratichino lo spionaggio industriale e sfruttino per i propri scopi le conoscenze ottenute in tal modo». Tre Laender la Baviera, dove il presidente Stoiber definisce Scientology «una organizzazione criminale», il Baden Wuerttenberg e la Turingia - tengono già da tempo sotto osservazione un'organizzazione che in Germania viene considerata una setta: il ministro Kanther ha per l'appunto sottolineato, ieri, la rigida disciplina alla quale devono adeguarsi gli affiliati, pena «gravi conseguenze» che possono mettere a rischio la loro incolumità personale. Di recente era stata anche presa in considerazione la possibilità di bandire dalla pubblica amministrazione gli aderenti a Scientology. Il ministro federale del Lavoro Bluem, in particolare, ha più volte manifestato i suoi timori per quello che definisce «un cartello criminale per il riciclaggio del denaro sporco», e «un cartello di oppressori che hanno in dispregio l'uomo». Per reagire alla «campagna immotivata e immorale» delle autorità tedesche, un gruppo di personalità dello spettacolo e della cultura americana aveva scritto a Kohl, nel gennaio scorso, paragonando la «persecuzione di Scientology» agli «orrori commessi dai nazisti nei confronti degli ebrei». Un paragone forzato e superficiale che aveva sollevato altre, durissime polemiche. Le prime reazioni degli ambienti politici tedeschi alla decisione di far «sorvegliare» Scientology dai servizi segreti interni sono positive. Soltanto i Verdi hanno espresso perplessità: sarebbe stato meglio approfondire l'attività di informazione fra la popolazione, hanno sottolineato. [e. n.j "fj Il cancelliere tedesco Kohl accusato di repressione nei confronti di Scientology