Condannati gli aggressori degli italiani

Condannati gli aggressori degli italiani SOLDATI TEDESCHI Condannati gli aggressori degli italiani BONN. Per un'aggressione xenofoba contro tre giovani stranieri - tra cui un italiano - compiuta nel marzo scorso a Detmold (Germania), cinque ex soldati tedeschi sono stati condannati ieri con l'accusa di lesioni personali aggravate. Il principale imputato, un soldato di Lipsia di 21 anni, è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, mentre 4 altri militari hanno ricevuto condanne fra i 6 e gli 8 mesi con la condizionale. I cinque, armati fra l'altro di mazze da baseball e coltelli, avevano partecipato a un'aggressione che la corte del tribunale di Detmold ha definito «xenofoba» ai danni di due giovani turchi e di un italiano, Salvatore Fabrizio, di 17 anni la cui famiglia è da tempo emigrata in Germania da Ro- sarno, in Calabria. Nonostante gli aggressori fossero armati, le vittime erano state ferite solo leggermente. L'episodio aveva comunque destato scalpore in Germania anche perché si trattava di militari destinati alla missione dell'Onu in Bosnia. Il ministro della Difesa Volker Ruehe era intervenuto per criticare il «vergognoso comportamento» degli imputati, radiati dall'esercito. Anche se i 5 non appartengono a formazioni neonaziste, 2 di loro hanno ammesso di avere simpatie di estrema destra. I soldati, ha sottolineato il presidente della corte, Michael Reineke, hanno cercato «lo scontro con gli stranieri». Grave è stata giudicata la circostanza che i giovani «abbiano girato per Detmold in uniforme». [Ansa]

Persone citate: Michael Reineke, Salvatore Fabrizio, Soldati Tedeschi, Volker Ruehe

Luoghi citati: Bonn, Calabria, Detmold, Germania