Aumenti ai deputati

800 mila lire in più al mese 800 mila lire in più al mese Aumenti ai deputati ROMA. Aumenti in vista per deputati, senatori e personale dipendente dei due rami del Parlamento. Il Presidente della Repubblica ha firmato nei giorni scorsi un decreto con il quale il presidente del Consiglio ha riconosciuto ai magistrati un aumento di stipendio del 12,9 per cento come indennizzo per l'inflazione, secondo i dati Istat, nell'ultimo triennio. Come è noto, la legge stabilisce che le indennità dei parlamentari siano «agganciate» allo stipendio del presidente di sezione della Corte di Cassazione, e vengano adeguate nella stessa misura. Tuttavia, i ritocchi degli emolumenti parlamentari non mancheranno di far discutere, sollevando anche polemiche, in relazione ai «sacrifici» che nel contempo vengono chiesti a tutti i cittadini e agli stessi «tagli» decisi dal Quirinale e dalle Camere ai propri bilanci. L'aumento degli emolumenti di deputati e senatori non è però del tutto automatico, perchè deve essere avallato come atto dovuto dai Presidenti delle Camere confortati dalla decisione del consiglio di presidenza. Il ritocco della indennità di deputati e senatori dovrebbe aggirarsi sulle 800 mila lire lorde, che si ridurrebbero comunque a circa 400 mila nette in «busta paga». In ogni caso, saranno gli Uffici di presidenza di Camera e Senato a esprimersi sui singoli eventuali aumenti. Ieri, si è pero discusso dell'adeguamento degli stipendi dei dipendenti. Il personale del Senato chiede che venga al più presto riconosciuto un aumento del 5,9 per cento. E non è mancato qualche cenno polemico da parte del Senato sul fatto che alla Camera è stato riconosciuto, alla fine dello scorso marzo, un aumento al personale del 3,9 per cento, a titolo di acconto. L'adeguamento delle indennità parlamentari a deputati e senatori verrà deciso, in ultima istanza, dai presidenti di Camera e Senato. Degli aumenti al personale continueranno, invece, ad occuparsi nei prossimi giorni i Questori dei due rami del Parlamento e i collegi di presidenza. Ma, come si è detto, sin da ora, sono prevedibili dure reazioni; anche se, va detto con chiarezza, il meccanismo è stabilito automaticamente dalla legge votata a suo tempo e applicata con continuità negli ultimi anni. [Ansa]

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