Per Clinton paura nei cieli d'Irlanda

Per Clinton paura nei cieli d'Irlanda AVIAZIONE Tragedia sfiorata mentre l'aereo presidenziale viaggiava verso Parigi Per Clinton paura nei cieli d'Irlanda VAir Force One rischia la collisione con un cargo NEW YORK NOSTRO SERVIZIO E' stata sfiorata la tragedia durante il viaggio di Bill Clinton in Europa della settimana scorsa. Mentre volava verso Parigi, martedì 27 maggio, l'Air Force One, l'aereo presidenziale, ha «incrociato» un aereo cargo della Ups che era partito da Colonia, in Germania, ed era diretto a Filadelfia. Il punto di massima vicinanza delle due rotte è stato di 300 metri in verticale e 3000 in orizzontale, misure che riferite al traffico aereo equivalgono a pochi centimetri fra due automobili. L'Air Force One è dotato di un sistema anti-collisione (oltre a varie apparecchiature destinate a preservarlo perfino dai missili) che a un certo punto si è attivato. «Traffici», «Traffici», ripeteva la sua voce metallica ai due piloti dell'aereo presidenziale, mentre Bill e Hillary, del tutto ignari di ciò che stava accadendo nella cabina di pilotaggio, si preparavano alla loro apparizione sulla scaletta, di fronte alle autorità francesi radunate all'aeroporto di Orly. Contemporaneamente, i controllori di volo di Shannon, in Irlanda, il più vicino punto di osservazione, si rendevano conto anche loro della pericolosità della situazione e si mettevano in contatto con i piloti dell'«Air Force One» per dare loro una nuova rotta: virata a sinistra e aumento di quota di circa 2000 metri. Loro hanno immediatamente eseguito e tutto si è concluso senza ulteriori patemi d'animo. Il Presidente ' Clinton, per quanto se ne sa, non è stato neanche informato di ciò che era accaduto perché secondo l'aviazione americana non c'è mai stato un vero pericolo di collisione. Lo ha saputo ieri, assieme alla stampa, da Dom Devitto, il comandante del cargo, secondo il quale si è trattato di «un incontro a distanza ravvicinata, un incidente serio». Perché Devitto ha deciso di raccontare tutto? Perché lui appartiene al sindacato indipendente dei piloti che da tempo si sta battendo per ottenere che gli aerei cargo siano dotati di un sistema anti-collisione simile a quello dell'Air Force One. La legge attuale, infatti, rende obbligatoria la presenza di quel sistema (che costa 100.000 dollari) a bordo degli aerei passeggeri, ma non a bordo degli aerei cargo. Le loro compagnie hanno ottenuto l'esenzione sostenendo che in fondo sui loro aerei viaggiano soltanto gli equipaggi. Per i piloti questo argomento non è precisamente ineccepibile, come è facile intuire, e per sostenere la loro causa sfruttano ogni appiglio. L'ultimo è appunto il rischio corso dall'Air Force One una settimana fa. Franco Pania rei li

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Dom Devitto, Franco Pania, Vair

Luoghi citati: Colonia, Europa, Filadelfia, Germania, Irlanda, New York, Orly, Parigi