Scoperti gli assassini del giudice Terranova

Scoperti gli assassini del giudice Terranova Reggio Calabria: svolta a 18 anni dall'omicidio Scoperti gli assassini del giudice Terranova REGGIO CALABRIA. La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha reso noto ieri di aver scoperto i presunti esecutori e i mandanti dell'uccisione del giudice Cesare Terranova e del maresciallo Lenin Mancuso, assassinati il 25 settembre 1979 a Palermo. Si tratta di Giuseppe Madonia e Leoluca Bagarella, che sono stati colpiti dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. A queste conclusioni la Dia è giunta sulla hase di ulteriori dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia e raccolte dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Reggio.1 Quest'ultima ha conferito alla Dia un'ampia delega alla verifica delle nuove dichiarazioni. Nel febbraio scorso, la Direzione investigativa antimafia aveva in¬ viato un'informativa di reato all'autorità giudiziaria, nei confronti dei principali esponenti della commissione di Cosa Nostra. Oltre a emettere i provvedimenti contro Bagarella e Madonia, il gip ha chiesto la fissazione della camera di consiglio per il 20 giugno per procedere alla riapertura del procedimento contro altre sette persone, ritenute in concorso responsabili del duplice omicidio. Sono Michele Greco, Bernardo Brusca, Pippo Calò, Antonino Geraci, Francesco Madonia, Bernardo Provenzano e Totò Riina, tutti detenuti tranne Provenzano. A indicare i presunti autori dell'uccisione del giudice e del maresciallo sono stati due collaboratori di giustizia, Francesco Di Carlo e Gaspare Mutolo. [Ansa-AdnKronos]

Luoghi citati: Palermo, Reggio, Reggio Calabria