« Tutto chiarito fra Roma e Landra»

« lutto chiarito fra Roma e Landra» Dini vede Cook « lutto chiarito fra Roma e Landra» ROMA. I ministri degli Esteri di Italia e Gran Bretagna, Lamberto Dini e Robin Cook, hanno definitivamente chiuso la polemica innescata dalle dichiarazioni del nuovo titolare del Foreign Office sulla volontà di Londra di affiancarsi a Francia e Germania tra i grandi Paesi d'Europa: una dichiarazione che era sembrata intesa a istituire un triumvirato che avrebbe escluso l'Italia (o almeno così era stata interpretata a Roma). «Non si voleva arrecare alcuna offesa né offesa vi è stata», ha assicurato Cook a margine di una visita lampo a Roma. Il nuovo capo della diplomazia britannica voleva semplicemente dire che passata l'epoca dell'euroscetticismo conservatore Londra sarebbe tornata a essere parte attiva della costruzione dell'unità europea. «Un chiarimento pienamente accettato da parte nostra» ha detto Dini, che nella conferenza stampa tra il colloquio e una cena di lavoro a Villa Madama ha spiegato che «i rapporti bilaterali si stanno sviluppando in modo estremamente soddisfacente», dicendosi inoltre «lieto per come si è cominciato a lavorare insieme». Nessun triumvirato che escluda l'Italia dalla gestione degli affari europei, dunque, anzi il titolare della Farnesina ha elogiato «l'atteggiamento più costruttivo, senza preclusioni» con cui Londra guarda ora all'integrazione dell'Europa, per quanto non si sia certo passati dall'euroscetticismo all'euroentusiasmo. La Gran Bretagna continua infatti a non vedere di buon occhio la moneta unica, pur non escludendo alla fine di parteciparvi, e l'unico nuovo elemento della costruzione europea a cui i laboristi si di cono favorevoli, dopo il cam bio della guardia coi conser vatori, è la Carta sociale eu ropea. [Agi]

Persone citate: Cook, Dini, Lamberto Dini, Landra, Robin Cook