«Dopo l'aereo, la villa in Costa Azzurra» di R. M.

«Dopo l'aereo, la villa in Costa Azzurra» RAGGIO SU CRAXI «Dopo l'aereo, la villa in Costa Azzurra» MELANO. Dopo l'aereo personale, una villa in Costa Azzurra affittata nel 1993. L'ex segretario del psi Bettino Craxi, secondo Maurizio Raggio, ultimo prestanome conosciuto dei suoi conti esteri, avrebbe fatto di tutto per spendere i soldi accumulati in anni di tangenti: 50 miliardi secondo la Procura, poco più di 30 secondo Raggio. Una cifra notevole, in ogni caso. Di cui ora, stando a ciò che dice Raggio, tra spese per la latitanza sua e della contessa Francesca Vacca e investimenti non sempre proficui, sarebbe rimasto ben poco. Tra le spe¬ se più curiose, Raggio avrebbe ricevuto ordine da Craxi, nell'estate del 1993, di affittare ima lussuosa villa sulla Costa Azzurra. Raggio però non ha voluto specificare ai magistrati quanto avrebbe speso per l'affitto della villa, né a chi era destinata, anche se si ritiene che dovesse essere utilizzata dai familiari di Craxi. Altri soldi, ha spiegato l'ex ristoratore di Portofino nei suoi interrogatori dei giorni scorsi, si sarebbero volatilizzati anche per investimenti sbagliati, o, sostiene lui, per delle vere e proprie truffe ricevute. [r. m.]

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Francesca Vacca, Maurizio Raggio

Luoghi citati: Portofino