Bossi e Pillitteri, ricusazioni respinte di R. M.

Bossi e Pillitteri, ricusazioni respinte PROCESSO ENIAAONT Bossi e Pillitteri, ricusazioni respinte MILANO. Respinte a tempo di record (meno di 24 ore dopo la presentazione) le richieste di ricusazione contro Renato Caccamo, presidente della Corte al processo d'appello Enimont. La quinta corte d'Appello, composta dal presidente Giorgio Riccardi e dai giudici Nicolò Franciosi e Giovanni Budano, ha dichiarato inammissibili le istanze presentate dall'avvocato Matteo Brigandì, per Umberto Bossi, e dagli avvocati Enzo Saponara e Vittorio D'Aiello, per Paolo Pillitteri. I due imputati devono pagare anche un milione di multa a favore della cassa delle ammende. Intanto ieri il processo è continuato con la requisitoria del pg, Laura Bertolè Viale, che ha proposto la conferma delle condanne di primo grado per tutti gli imputati (fatta eccezione per Garofano, Bisignani e Giallombardo per i quali c'è già l'accordo per il patteggiamento). Tra gli altri ci sono proprio Bossi e Pillitteri (condannati rispettivamente a 8 e 7 mesi) nonché gli ex de Arnaldo Forlani e Severino Citaristi (2 anni e 4 mesi e 3 anni), Giorgio La Malfa ed Egidio Sterpa (6 mesi), Renato Altissimo (8 mesi), l'ex presidente Eni Alberto Grotti (1 anno e 4 mesi) e l'ex manager Ferruzzi Romano Venturi (1 anno e 10 mesi), [r. m.]

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