La festa è in francese

Rassegna al Doba Le grandi firme dei nuovi scrittori della cultura ceka Tornano gli incontri del mercoledì al Centre Culturel di via Pomba La festa è in francese S'inizia domani con il jazz Sarà il grande jazz classico a inaugurare degnamente la Fète de la Musique che anche quest'anno contrassegnerà il giugno del Centre Culturel Fran§ais di Torino. L'iniziativa, che fin dal 1982 si svolge in tutto il territorio francese, è stata propagata con successo anche oltre le Alpi, da noi, e così in Italia costituisce ormai un simpatico e importante punto di riferimento di cultura e svago. Gli appuntamenti torinesi di questa edizione 1997 saranno tre, tutti di mercoledì alle 18 nella sede di via Pomba 23, con ingresso libero fino all'esaurimento dei posti a disposizione. Il primo, domani, vede appunto in primo piano il jazz di classe, con i nomi mitici di Fats Wal¬ ter, George Gershwin e Duke Ellington. In onore di questi artisti sarà rievocata l'atmosfera musicale magica degli Anni Trenta, a cura di Nylon Club, con la partecipazione di Davide Bassino (voce), Andrea Tedesco (pianoforte), Maurizio Bianchini (batteria), Alessandro Maiorino (contrabbasso), Ercole Ceretta (tromba e flicorno). Il mercoledì successivo sarà di scena La Boite à Frissons con Elisabeth Grard (soprano), Anna Desreaux (mezzosoprano), Christine Prost (pianoforte). Questa volta rivivranno altri ambienti caratteristici della vecchia Francia e si farà un piacevole tuffo nel leggendario periodo passato alla storia come Belle Epoque. Ecco dunque la musica da salotto, con autori di alto profilo da Emmanuel Chabrier a Gabriel Fauré, da Ernest Chausson a Déodant de Séverac fino al Debussy delle «Ariettes oubliées». Ed ecco poi le canzoni da cabaret e titoli celebri quali «Le fiacre», «La tour Eiffel», «Eloge des vieux», «Madame Arthur», «A Saint Lazare». Per chiudere in bellezza, potrebbe mancare l'operetta, con l'allegria di Jacques Offenbach, Edmond Audran, André Messager? Giammai: e così nella sala di via Pomba si sentiranno risuonare anche le note accattivanti di «La Périchole», «Les contes d'Hoffman», «La Belle Hélène», «La grande Duchesse de Gérolstein», «Le voyage dans la lune», «La Mascotte» e «Véronique». Infine, il 18 giugno, ci sarà spazio per la delicata fiaba «L'histoire de Babar le petit éléphant» di Francis Poulenc su testo di Jean de Brunhoff. Dedicato e destinato a bambini, il lavoro narra le avventure di un tenero elefantino costretto a lasciare la foresta a causa dell'uccisione della madre da parte di un cacciatore: dopo essere stato adottato da una dama ricca e buona, ritorna a casa e viene proclamato re. Ne saranno interpreti Roberta Alessandro (voce recitante) e Gian Luigi Bruera (pianoforte). Leonardo Osella Si propongono atmosfere musicali dal serio Gershwin sino all'operetta La rassegna al Centre rievoca musiche e atmosfere dei tempi passati con qualche tuffo anche negli anni della Belle Epoque (immagine a fianco) Fra i brani proposti anche quelli di Gershwin (nella foto)

Luoghi citati: Déodant De Séverac, Francia, Italia, Torino