«Via gli accusati di corruzione» di Luciano Borghesan

«Via gli accusati di corruzione» «Via gli accusati di corruzione» Il vicesindaco: per 5 subito la sospensione «Per coloro che si sono macchiati «Per coloro che si sono macchiati del reato di corruzione procederemo con la massima durezza», promette il vicesindaco Domenico Carpanini, con delega ai Vigili. Con l'accusa di corruzione sono stati rinviati a giudizio 5 agenti di polizia municipale (alcuni dei quali hanno scelto il giudizio abbreviato). Tutti e cinque (tra cui tre ufficiali), probabilmente, saranno sospesi dal servizio. «Non appena disporrà degli atti ufficiali - aggiunge Carpanini - la giunta li valuterà con il sindaco e assumerà le necessarie iniziative». La legge prevede la sospensione automatica se il dipendente del Comune è arrestato. E questo fu attuato nell'estate '95, quando scattarono le manette. La sospensione dal servizio può essere decisa anche in presenza di rinvio a giudizio per «fatti direttamente attinenti al rapporto di lavoro» e «comunque se tali da comportare, se accertati, il licenziamento». Per quest'ultima condizione, l'amministrazione civica deve essere più prudente. Ecco perché il vicesindaco si è limitato a indicare il reato di corruzione. Una posizione che, questa volta, trova l'avallo del sindacato. «Bisogna tener conto - dice il segretario della cgil-funzione pubblica, Pierino Crema - del tipo di reato. Si può arrivare'alla sospensione dove l'illecito è da licenziamento. Per i reati più lievi, no». Ricordate le polemiche sulla Guardia di Finanza in seguito al reintegro di un ufficiale coinvolto in un'inchiesta di «mani pulite» e che aveva patteggiato? Il problema si riprpoporrà identico a Palazzo Civico quanto la commissione disciplinare dovrà decidere le sanzioni per chi ha già concluso l'inter processuale. I vigili che hanno scelto il giudizio abbreviato rischiano il licenziamento (casi di corruzione). E quelli che hanno patteggiato per lo stesso reato? La Cgil-funzione pubblica ave- La Cgil-funzione pubblica aveva protestato più volte, in Comune, per «il reintegro nel posto di lavoro degli indagati per reati di corruzione e con motivazioni non rispondenti ai fatti». Aveva accusato l'amministrazione di avere due pesi e due misure: «Trasferimenti e sospensione della pistola agli indagati a macchia di leoperado», «aumenti di stipendio al merito per alcuni indagati», «trasferimenti di massa per il reparto di Pronto Intervento i cui componenti nella maggioranza sono risultati estranei alle illegalità». Il vicesindaco assicura che «saranno valutati i fatti, accuratamente». Poi aggiunge: «E' importante anche evidenziare come su 1500 vigili, dopo un'indagine a tappeto protrattasi per un anno e mezzo, il 95% è risultato estraneo a ogni addebito». Per colpa di pochi, tutti i vigili hanno subito umiliazioni e insulti, «la città - invita Carpanini - deve sapere restituire loro la dignità e il rispetto». Luciano Borghesan Carpanini: per colpa di quei pochi tutti i «civich» sono stati umiliati BHHHHHHHHBHHHB l vicesindaco Domenico Carpanini: massima severità

Persone citate: Carpanini, Domenico Carpanini, Pierino Crema