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La tragedia a Grugliasco dove altri 7 anziani sono stati colpiti da vomito e diarrea La tragedia a Grugliasco dove altri 7 anziani sono stati colpiti da vomito e diarrea 1/intossicqzione uccide una donna Sotto accusa il cibo della comunità alloggio A pochi giorni dall'intossicazione dei 1500 bambini di Moncalieri e Giaveno, un altro «avvelenamento», quasi certamente dovuto al cibo ingerito, ha colpito un gruppo di anziani a Grugliasco. Tragico, questa volta, l'epilogo: una donna di 69 anni è morta, mentre altri sette ospiti della comunità psichiatrica «Margherita» dell'Usi 5 sono stati costretti a letto per vomito e dissenteria. Come già detto, la causa più probabile dei malori è da ricercarsi in una intossicazione alimentare, ma non si esclude l'ipotesi che ad aggravare la situazione possa essere stato un insetticida spruzzato all'interno della cucina. La vittima, Claudina Dondo, da 11 anni ricoverata nella comunità alloggio dell'ex manicomio di Grugliasco, è deceduta ieri mattina alle 4 all'ospedale di Rivoli, dov'era stata trasportata domenica pomeriggio. Il procuratore aggiunto alla pretura Raffaele Guariniello, lo stesso magistrato che coordina le indagini per chiarire le cause dell'intossicazione dei 1500 alunni delle scuole di Moncalieri e di Giaveno, ha aperto un'inchiesta. «La polizia del commissariato di Rivoli - spiega - sta raccogliendo tutti gli elementi utili. Ora aspettiamo l'esito dell'esame autoptico». Guariniello ha già ordinato il sequestro degli avanzi dei pasti consumati dai ricoverati e cucinati, tra venerdì e sabato, dalla cuoca operatrice d'appoggio nell'alloggio Margherita. Il magistrato ha anche chiesto di acquisire diversi prodotti alimentari custoditi nella dispensa. Tagliatelle al sugo, nasello in umido, insalata di pollo e peperonata sono alcune delle pietanze incriminate. Ma non basta, perché a provocare l'intossicazione potrebbe essere stato uno spray disinfestante contro le formiche, spruzzato nella cucina venerdì pomeriggio. «Si tratta solo di ipotesi - precisano gli inquirenti - per essere più precisi abbiamo bisogno di avere gli esiti degli esami di laboratorio». La colf che lavora nella co- munita assicura di aver tolto dalla cucina ogni prodotto alimentare prima di distribuire lo spray. «Ho pure lasciato un biglietto alla cuoca - racconta - per raccomandarle di ripulire dappertutto prima di mettersi a preparare la cena». E la cuoca conferma sia di aver trovato il messaggio sia di aver provveduto all'eliminazione di ogni traccia di insetticida. Tra i 14 ospiti di casa Margherita solo 8, tra l'altro, si sono ammalati. Dissenteria, dolori gastrici, vomito e un profondo senso di stanchezza i sintomi accusati. Ma mentre per sette di loro è stato sufficiente un po' di digiuno, le condizioni di Claudina Dondo sono via via peggiorate. «Il suo stato - spiega Renzo Belcari, coordinatore degli operatori d'appoggio - ci ha seriamente spaventato e domenica alle 16 è stata portata all'ospedale di Rivoli». Nessuno certo sospettava un epilogo così drammatico. Ancora Belcari: «Gli altri ospiti si sono rimessi quasi del tutto, pensavamo potesse essere così anche per Claudina. E, invece, il suo fisico purtroppo non ha retto. Ma non possiamo affermare con certezza che ciò sia accaduto per via dell'intossicazione». Molta cautela traspare anche dalle parole del direttore del dipartimento psichiatrico dell'Usi 5, Pier Maria Furlan. Dice: «Abbiamo attivato tutte le misure di tutela possibili. Confidiamo nell'esito delle indagini per accertare cos'è accaduto realmente». Fondamentali, a questo punto, diventano i risultati dell'autopsia sul cadavere di Claudina Dondo che sarà eseguita oggi. Grazia Longo Ma a provocare morte e malori potrebbe essere stato l'insetticida spruzzato in cucina A destra Claudina Dondo 69 anni da undici ricoverata nella comunità alloggio di Grugliasco (a sinistra l'ingresso)