Confederati come gli svizzeri? di Oreste Del Buono

Niente agiografi per nostro padre Guareschi II perìcolo delle chimere umane LA LETTERA DI O.d.B. Gent.mo dott. Oreste del Buono, comunico un'opinione. Sempre con tanta stima e cordialità. FEDERALISMO. Vero moderno per migliorare l'unione degli Italiani. Perché non adoperarsi per promuovere e proporre in tutti i modi possibili la concreta realizzazione d'una confederazione avanzata, innegabilmente utile per unire meglio i cittadini in un'Italia più ordinata? Per il progresso e il miglioramento della vita civile, li federalismo non è un toccasana automatico, però facilita l'avverarsi di una buona amministrazione a tutti i livelli con effetto «rivoluzionario»... Giovanni Balzi, Torino GENTILE signor Balzi, anche a lei preciso di non essere dottore in nulla, approfittando dello stacco che mi impongono le norme grafiche di questa pagina. Ma, rispettata l'interruzione e il conseguente cambiamento di caratteri tipografici, proseguo a trascrivere. «...con "effetto rivoluzionario" nel migliorare la convivenza dei cittadini. L'effetto è dovuto alla forza sprigionata dall'essere le regioni indipendenti e unite in dignitosa parità, autoresponsabile e controllata. Questa forza genera e assicura una profonda unità del paese, un forte governo, armoniosa solidarietà e partecipazione di tutti i settori dello Stato. La Svizzera confederata lo dimostra da quattro secoli! Gli intellettuali risultano aiutati dal federalismo nel loro doveroso compito Confecogli svi derati me zzeri? di recuperare e costruire il senso dello Stato con meno contraddizioni. Che senso ha avere incattivito la Lega di Bossi fino a sospingerlo nel labirinto della secessione? Con meno della metà dell'impegno profuso e disperso con parole e scritti tra favorevoli e contrari (gran parte in malafede) potremmo ritrovarci già oggi, ben avviata, una buona confederazione. Basterebbe l'iniziativa di poche persone "politiche schiette" che usassero il metodo della nuova democrazia della trasparenza comunicata in tutte le loro azioni ed iniziative, per raccogliere un immenso consenso e realizzare, con graduale armonia, una snella confederazione. Per amore della patria, del tricolore e portare un'Italia più valida nella costruzione dell'Europa. Evitare l'umiliazione di propinare al nostro popolo un sottoprodotto di federalismo all'italiana. Perché non adoperarsi per una confederazione per migliorare la vita dei nostri figli?...». Gentile signor Balzi, non metto in dubbio il successo della Svizzera, ma c'è il piccolo particolare che gli svizzeri non sono italiani, anche quelli che continuano a parlare la nostra lingua sono svizzeri nella testa e nella civiltà. Oreste del Buono Confederati come gli svizzeri?

Persone citate: Giovanni Balzi, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Europa, Italia, Svizzera, Torino