Intoppi, dollari e sfortune

Intoppi, dollari e sfortune Intoppi, dollari e sfortune «Titanio» non è che l'ultimo anello di una lunga catena di film costosi e «sfortunati», ora per la megalomania del regista ora per imprevedibili eventi funesti. «Sodoma e Gomorra», girato nel '62 da Robert Aldrich, fece fallire la gloriosa Titanus di Goffredo Lombardo: il regista pretendeva che si bagnasse ogni giorno la sabbia del deserto. La lavorazione del kolossal «Apocalypse Now» di Francis Ford Coppola fu interrotta, nel '78, alle Filippine, da violenti uragani che distrussero più volte il set. Quasi due anni ci sono voluti per concludere «Occhio Pinocchio» di Francesco Nuti. Il recente «Waterworld» di Kevin Costner è stato uno dei film più costosi della storia del cinema, perché le difficili scene acquatiche hanno dovuto essere più volte ripetute. Ma l'Oscar della sfortuna spetta senza dubbio a «Il conquistatore» di Dick Powell, con John Wayne. Fu girato nel '56 nel deserto del Nevada: la zona pare fosse contaminata dagli esperimenti nucleari del Pentagono e molti attori e tecnici si ammalarono di tumore. dellini, ma ne ha fatta costruire una nuova su scala 9 a 10, alta cinque piani e lunga oltre 250 metri. Con Cameron impegnato continuamente nella ricerca quasi ossessiva della perfezione, i quattro mesi di riprese tra Messico, Nuova Scozia, Gran Bretagna e Los Angeles sono diventati sei. E quando, con fine marzo, Cameron ha iniziato ad affrontare gli effetti speciali, i guai sono cresciuti, col risultato che il budget ha cominciato a crescere a dismisura, poi a raddoppiare per arrivare a raggiungere, secondo il quotidiano dello spettacolo «Va-

Persone citate: Dick Powell, Francesco Nuti, Francis Ford Coppola, Goffredo Lombardo, John Wayne, Kevin Costner, Robert Aldrich

Luoghi citati: Filippine, Gran Bretagna, Los Angeles, Messico, Nevada, Nuova Scozia