Riflessioni e fede nel canto di Nick Cave

F F I DISCHI =1 Riflessioni e fede nel canto di Nick Cave una corrente anco ra limitata nelle dimensioni, ma sono già numerosi gli episodi che testimoniano di un intenso desiderio di spiritualità, se non di religiosità. Tutto questo non avviene in un circoscritto genere musicale ma li attraversa trasversalmente tutti. Se si vuole trovare una radice del fenomeno che sta montando, è probabile che ciò sia la conseguenza del lavoro svolto in due precedenti correnti, quella della musica etnica e quella dell'ambient music. Entrambe, una dalla tradizione popolare e l'altra con il desiderio di dipingere la natura, hanno creato un terreno fertile su cui ora crescono nuove idee. Un esempio concreto è rappresentato dall'antologia Mystica. I suoni dell'anima (Virgin, 1 ed). Con diciannove brani si sono riunito in un solo disco varie tendenze. Si va dalle colonne sonore (la tradizione celtica dei Clannad per «Harry's game», la dolce leggerezza di Michael Nyman per «Lezioni di piano», lo sperimentalismo elettronico di Ryuichi Sakamoto e David Sylvian per «Forbidden colours», Ennio Morricone con «Gabriel's oboe»), l'ispirazione sciamanica di Enigma con «Return of innocence», la tradizione pellerossa di «Tor-cheney-nahana» e quella greca di Gregoriadis con «Thalassa». Ma ci sono anche Daniel Lanois, i Future Sound of London, Fat Eheny, Bjork e David Arl, Jan Wobble, Ben Har- per. Un'antologia dal carattere un po' commerciale e con qualche inserimento datato («Chariots of fire» di Vangelis, Sakamoto-Sylvian), ma godibile e indicativa. Più marcato come progetto preciso è l'album intimista, fatto di ballate profonde, rarefatte, firmato da Nick Cave & The Bad Seeds, «The Boatman's cali» (Bmg, 1 ed). Amore e fede dominano queste sue dodici riflessioni serene ma pragmatiche sulla vita. Inquieto e spaccone Nick Cave lo era, oggi è diventato un cantante intenso, riflessivo, melanconico. Il racconto come confessione spiegato dallo stesso autore: «Qui, con questi meravigliosi poemi in prosa di Marco, Matteo, Luca e Giovanni ho ritrovato lentamente me stesso ed il Gesù della mia infanzia, quelle figure misteriose che si muovono nel gospel». Giustamente il libretto è accompagnato anche dalle traduzioni in italiano delle canzoni. Alessandro Rosa isa osa isa^J