PAROLAIO

iParolaiO iParolaiO ChristaWolf ChristaWolf PITIGRILLI. Auguri a Christa Wolf, la scrittrice tedesca insignita di una laurea honoris causa dall'Università di Torino. Auguri al quotidiano Liberazione che replica con franca disponibilità al dialogo e spirito di disinteressato rispetto per le altrui posizioni all'interrogativo posto in un articolo del Corriere della Sera: è lecito o no conferire una simile onorificenza a una scrittrice che in passato ha attivamente collaborato con la Stasi, la potentissima organizzazione per lo spionaggio politico della Germania comunista che si è avvalsa della massiccia delazione di centinaia di migliaia di tedeschi dell'Est che hanno denunciato con zelo colleghi e amici per il bene superiore dello Stato totalitario? Nella sua risposta Liberazione definisce l'interrogativo del Corriere della Sera un bieco «tranello» che si snoda in una «serie di ingiurie e menzogne». Con singolare apertura mentale risponde anche sulle colonne del quotidiano la pensatrice Adriana Cavarero che definisce i dubbi sulla dirittura morale di una scrittrice che ha collaborato con la Stasi un «attacco a un pensiero anomalo». E anche il critico Alberto Asor Rosa giudica gli interrogativi come un modo per «buttare fango» da parte di chi «vede rosso ogni volta che scopre che la sinistra ha ancora un'anima». Perbacco. ATTO DOVUTO. Il Parolaio prende atto che non esiste quella «annosa disputa» sulla paternità del termine «cerchiobottismo» che in più di un'occasione è stata menzionata in queste colonne tutte le volte che su Repùbblica Giovanni Valentini si è attribuito il merito del conio del suggestivo neologismo. Con una lunga e argomentata lettera dal tono non meno amichevole che puntuale giunta al titolare di questa rubrica, infatti, Valentini ricorda con prove irrefutabili che la parola «cerchiobottista» venne formulata per la prima volta in un articolo dello stesso Valentini datato 2 marzo 1996. E che soltanto due mesi più tardi, il 1° maggio per l'esattezza, Paolo Flores d'Arcais ha adoperato sullo stesso giornale il termine «cerchiobottismo», a sua volta seguito, come testimoniato da un documento allegato alla missiva, da Eugenio Scalfari che usa il termine «cerchiobottisti» solo il 29 maggio dello stesso anno. La disputa è dunque formalmente Alba Panetti mine I magi I sputi Alba Panetti minemaggsputamine I magi I sputi chiusa e «cerchiobottista» è senz'altro, al di là di ogni ragionevole dubbio, creatura terminologica di Giovanni Valentini. Complimenti. STARS. Guai affidare agli astrologi nientemeno che la ricostruzione della nostra storia. Altrimenti finisce come l'astrologo arruolato dal supplemento Sette del Corriere della Sera che parlando dei nati il 27 maggio accenna inopinatamente alla «regina Maria Stuarda detta "la sanguinaria" che cercò di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra» eccetera. Peccato che la Maria detta «la sanguinaria» o «la cattolica» non sia la Stuarda ma Maria I Tudor. Di che segno era? GUERRA DI CLASSE. Presentando il suo IH ultimo film Cronache del terzo millennio, il regista Citto Maselli accusa l'Unità di aver dedicato alla sua fatica «solo sette righe». Inoltre, lamenta Maselli, «nell'iniziativa di diffondere cassette di cinema italiano, Ì'U nità non ha inserito neanche un mio titolo. Se non è questa una guerra di religione...». Oddio. UN SECOLO, ANZI MEZZO. In un'intervista rilasciata alla Stampa, la signora Alessandra Verusio mette a nudo segreti e abitudini del suo salotto e degli ospiti che lo affollano. D'Alema? «Un politico che ammiro». Veltroni? «Con lui sono andata spesso al cinema». Ma su tutti spicca una stella: Eugenio Scalfari. E cosa dice la signora Verusio di Eugenio Scalfari? La signora Verusio dice così: «Solo raramente, forse ogni cinquant'anni, può nascere un uomo brillante come ; Eugenio». Ogni §11111 cinquant'anni. Non uno di meno, per carità. AHI, AHI. Interpellata da Repubblica, la soubrette e politologa Alba Panetti difende con le unghie e coi denti la sua trasmissione, Macao, proditoriamente bersagliata da quelli che definisce «i mugu gni che arrivano dalla sinistra bacchettona». Feroce il giudizio riservato ai sabotatori di Macao: «I più pallosi sono gli intellettuali di estrema sinistra». Un giudizio carico di conseguenze politiche e destinato a modificare la percezione dell'Italia e della sua classe dirigente: «Rasentano il fascismo, mi fanno venire due palle come una casa». Rasentano. Come una casa. Pierluigi Battista sta sta sta | può avere un significato nostalgico come sarcastico. A ogni modo, la ringrazio per la sua lettera che esprime un sentimento, anzi un risentimento attualmente molto diffuso tra gli italiani. Tutto preso nella caccia all'Europa, il nostro governo non pensa più alle difficoltà in cui versano i suoi sudditi, calpesta i loro diritti, quasi si dimentica della loro presenza come se fossero fantasmi di seconda mano, salvo a ricordarsene quando si mette a elu¬ cubrare qualche nuovo salasso, che non si dovrà comunque mai chiamare tassa perché non fa fino e il governo ha promesso che non saranno più imposte tasse. Un tempo si pensava che le tasse dovessero risarcire lo Stato per i servizi elargiti ai cittadini. Ma da un pezzo di servizi non se ne parla più, l'Italia intera è abbandonata al disordine e alla sporcizia che non costituiscono prerogativa solo dei nuovi occupanti. L'Italia è una penisola pattumiera. Ma non credo che, quando la missione Alba sarà conclusa, a parte che oggi è stata incrementata la nostra presenza e forza in quei luoghi poco sereni, le Superiori Autorità seguiranno il suo consiglio. Ci saranno pronte, già allora, altre destinazioni esotiche. A meno che... A meno che non si cominci a parlare veramente sul serio in Parlamento e nelle piazze della nostra infelice realtà, [o. d. b.J

Luoghi citati: Europa, Germania, Inghilterra, Italia, Macao