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«Ancora oggi la gente mi riconosce soltanto perché ha guidato una Rossa» «Ancora oggi la gente mi riconosce soltanto perché ha guidato una Rossa» vicino. Quando si comincia ad avere vetture affidabili e abbastanza competitive significa che si è sulla strada giusta. E mi sembra il caso della Ferrari quest'anno. Le F310B mostrano ancora dei problemi, ma sono in continuo progresso. Ho parlato con Schumacher. Lui è ottùnista, crede che con le novità tecniche che arriveranno in giugno ci si potrà avvicinare ancor di più alle Williams e respingere gli attacchi di altri team che vogliono crescere. Non voglio fare polemi¬ che, riconosco certi meriti ma i titoli non si vincono solo con corridori superveloci e pronti a tutto. Gilles Villeneuve era un fenomeno, un pilota molto spettacolare, ma viveva alla giornata. Il titolo arriva lavorando anche con la testa. Un esempio? Beh, ce ne sono parecchi: Niki Lauda, io stesso». Allora che cosa si deve fare? «Al mio debutto ero uno spericolato e ho vinto qualche gara anche per fortuna. Ma quando ho voluto aggiudicarmi il campionato ho dovuto frenarmi, pensare. Certo, se hai la vettura migliore, la più competitiva, tutto diventa facile. Ma se sei lì nella bagarre, bisogna a volte ragionare, accontentarsi di prendere qualche punto, quando non si può puntare alla vittoria». E questo sarebbe il caso di Schumi? «Michael oltre a essere un pilota molto forte, il migliore della sua generazione, è anche un ragazzo intelligente. Lo si vede dalla strategia che adotta in gara, dalla precisione con cui si prepara per ogni corsa, nello sfruttare al cento per cento tutte le occasioni che gli si presentano. Cerca sempre il massimo risultato, però non si mette nelle condizioni di dover strafare. Penso che sia la tattica giusta». E come ha visto il campione del '79 la Ferrari di oggi? «E' sempre mitica. Non c'è un'altra squadra, un'altra marca, un'altra automobile che le stia alla pari. In tutto il mondo. Suscita passioni enormi e ancora adesso, benché sia un tipo scliivo che ama la privacy, vengo riconosciuto ovunque soltanto per avere guidato la Ferrari. Forse la gente non si ricorda neppure che ho vinto il Mondiale. E' incredibile: quando si sale su una vettura di Maranello si diventa ferrarista a vita. E' una fede». Cristiano Chiavegato «Paghiamo per avere il corpo di Vanna» ROMA. «Se necessario, siamo disposti anche a pagare per avere il corpo di mia madre, nella consapevolezza che ormai non possa essere più viva». Lo ha detto, in un appello trasmesso ieri dal Tg3, la figlia di Vanna Licheri (sequestrata in Sardegna nel maggio del '95 e mai liberata), Paola Leone. Nei giorni scorsi si è aperto a Cagliari il processo per questa vicenda, che vede un solo imputato, Giovanni Gaddone, 34 anni. I famibari pagarono 500 milioni di lire per la liberazione della donna, ma dopo la consegna di denaro all'emissario i contatti con i sequestratori si interruppero. [Ansa] Livorno: velista disperso in mare LIVORNO. Antonio Silvestri, 59 anni, di Saranno (Mi), ieri pomeriggio è caduto in mare durante una tempesta mentre veleggiava tra la Capraia e l'Elba e risulta disperso. A bordo della barca, un Beneteau first 38, c'erano altre sei persone, che hanno più volte tentato di lanciargli un salvagente. Inutilmente: l'uomo non è riuscito ad agguantarlo. Inutili anche le ricerche con le motovedette e un elicottero. [Ansa] Cadavere di una donna trovato in una cisterna FORLÌ'. Il cadavere di una donna dall'apparente età di 30 anni, seminuda, con le mani e i piedi legati e ferite al capo, è stato scoperto ieri pomeriggio nella cisterna d'acqua di un casolare di San Casssiano dal proprietario, che era andato sul posto per un giro di controllo. [f. ci.] Non ha la patente ma ha 150 automobili MELANO. Un milanese privo di patente risulta proprietario di 150 automobili, che extracomunitari, soprattutto nomadi di origine albanese, utilizzano per le loro attività criminose e poi abbandonano. Lo hanno scoperto i carabinieri, che hanno denunciato per favoreggiamento personale e falso B. C, 52 anni, invalido perché psicolabile. La sua attività di «noleggio» dura da tre anni ma adesso, ha detto durante l'interrogatorio, vuole disfarsene, perché gli procura troppe grane. [Ansa] Cardinal Martini cresima detenuti MILANO. Il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, ieri mattina è andato nel carcere di San Vittore per distribuire il sacramento della cresima a venti detenuti, alla presenza dei loro padrini e dei due cappellani del carcere. A parte alcuni cinquantenni, quasi tutti i cresimati sono intorno ai trent'anni. [Ansa] a curo di Marcello Loffredi CITTA'ITALIANE Aosta Bolzano Verona Trieste Venezia Milano Torino Cuneo Genova Imperia min max 7 9 12 14 11 16 14 12 11 10 7 16 13 Bologna Firenze Pisa Ancona Perugia Pescara L'Aquila Roma Urbe Roma Ciamp. Campobasso min max 13 18 15 14 14 9 9 9 12 14 8 21 18 20 19 20 19 24 23 18 21 18 20 19 20 19 24 23 18 Bari Napoli Potenza S.M. Letica R. 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