«Sperimentiamola in settori ristretti»

«Sperimentiamola in settori ristretti» «Sperimentiamola in settori ristretti» La Uil: se gli autonomi collaborano, può funzionare «Si devono allungare i periodi in cui la protesta è proibita» tarie. E anche l'azienda dovrebbe "pagare" egualmente lo sciopero, versando quanto avrebbe perso per la giornata di sciopero a scopo benefico». Sarebbe una novità rivoluzionaria. Ma chi vi dice che i lavoratori vi seguiranno? «E' chiaro che dovremmo partire da settori relativamente ristretti, come ad esempio i controllori di volo, i piloti. Ma se il metodo fun¬ ziona sarà poi esteso a tutti, per gradi». Quando prospetterete questa soluzione al ministro Burlando? «Noi abbiamo in programma un incontro giovedì. Ma in quella sede non parleremo solo di questo progetto, mirante a mettere ordine nelle lotte rivendicative dei lavoratori e a migliorare anche l'immagine del sindacato presso gli utenti e l'opinione pubblica. Perché oggi siamo sempre messi sotto accusa da tutti». E che cos'altro discuterete con Burlando? «Alla base di tutto c'è la legge di regolamentazione degli scioperi nel settore pubblico, che noi difendiamo ma di cui sollecitiamo una applicazione integrale, estesa a «Le sanzioni pecuniarie colpiscano anche le nostre controparti» tutti. Noi offriamo un atteggiamento più comprensivo nella gestione delle vertenze, ma lo stesso metro deve valere anche per le aziende, che spesso ritardano apposta i contratti per guadagnar tempo e magari altri finanziamenti. Ecco, con il ministro parleremo anche di piani d'investimento, della creazione del Consiglio generale dei trasporti fra noi, aziende e governo». Molta dottrina ma pochi ri medi pratici, a parte il progetto di sciopero virtuale? di i h i db gp«No, guardi. Riconosco che si debbano allungare anche i periodi di franchigia, ossia i giorni in cui gli scioperi sono proibiti. Si potrebbe estendere a tutta l'estate, periodo dei maggiori spostamenti della gente e anche dei maggiori guadagni per le aziende dei trasporti. E lo stesso allungamento potrebbe valere per le vacanze di Natale e Pasqua. Ma in compenso, le sanzioni pecuniarie non dovranno colpire solo i lavoratori in sciopero ma anche le aziende che ritardano le trattative, che non attuano i contratti. Insomma, ci vuole un deciso cambiamento di clima, più corresponsabilità da parte di tutti», [p. pat.)

Persone citate: Burlando