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Avvolta dalle fiamme la vedova di Malcolm X Avvolta dalle fiamme la vedova di Malcolm X In fin di vita per un incendio, la polizia sospetta un attentato WASHINGTON La Shabazz, 63 anni, era in delirio e chiedeva acqua quando sono arrivati i vicini. E' stata ricoverata in un ospedale del Bronx con ustioni di terzo grado sul 38 per cento del corpo. «Le cose non si mettono bene per lei», ha aggiunto Rinaldi. E la possibilità che la vedova del leader nero ucciso a Harlem nel 1965 sia oggi in fin di vita a causa di un incendio doloso riaccende improvvisamente vecchi rancori mai sopiti. Malcolm X fu ucciso 32 anni fa mentre teneva un comizio all'Audubon, una sala da ballo nel quartiere nero di New York. La Shabazz si convinse subito che l'estremista Louis Farrakhan, oggi leader della Nation of Islam, movimento separatista nero, fosse coinvolto nell'omicidio del ma¬ rito. Poco prima di morire Malcolm X aveva attaccato Elijah Muhammed, fondatore della Nation of Islam. E Farrakhan, allora un giovane estremista ambizioso, aveva accusato il carismatico leader nero di essere un traditore. Qualche tempo dopo tre giovani legati alla Nation of Islam furono condannati per l'uccisione di Malcolm X. E molti dissero che Farrakhan non era estraneo all'attentato. Pertrent'anni quei sospetti alimentarono un odio che spaccò profondamente l'ala più radicale del movimento nero. La figlia di Malcolm X, Qubilah Shabazz, fu accusata a sua volta di aver ordito un complotto per uccidere Farrakhan e vendicare suo padre. Poi, due anni fa, la grande ri¬ conciliazione pubblica. Betty Shabazz e Louis Farrakhan, ormai leader indiscusso della Nation of Islam, decisero di non farsi più la guerra. E le accuse contro la figlia Qubilah vennero ritirate. Oggi lavora nel Texas, in una stazione radio, e fino a poco fa doveva presentarsi ogni mese davanti al giudice. Ma più che una pace, quella di due anni fa fu soprattutto una tregua. E la notizia delle fiamme divampate in casa di Betty Shabazz e soprattutto le dichiarazioni della polizia, che ieri parlavano chiaramente di probabile dolo, sono destinate ad aprire una nuova stagione di veleni nell'ala radicale del movimento nero.