«Strategia del silenzio» di A. R.
«Strategia del silenzio» DELI/UTRI «Strategia del silenzio» PALERMO. Marcello Dell'Utri, ieri mattina a Palermo, si è avvalso della facoltà di non rispondere in un processo per un delitto della mafia con imputati Leoluca Bagarella e Vittorio Mangano da lui fatto assumere come stalliere nella villa di Berlusconi ad Arcore. Un «incidente» spiegato da Dell'Utri con il fatto che sapeva che Mangano era una persona perbene. Nell'aula bunker dell'Ucciardone il deputato di Forza Italia, già presidente di Publitalia, ha inaugurato quella che lui stesso ha definito «la strategia del silenzio». Quando il presidente Salvatore Virga l'ha chiamato sul pretorio, come imputato di reato connesso (rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, sarà processato il 18 ottobre) Dell'Utri ha comunicato di non voler rispondere «avendo maturato un'esperienza negativa». Il pm Terranova ha subito chiesto al presidente di interrompere. [a. r.]
Persone citate: Berlusconi, Dell'utri, Leoluca Bagarella, Mangano, Marcello Dell'utri, Salvatore Virga, Terranova, Vittorio Mangano
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