Incontri, vignette e libri umoristici

Incontri, vignette e libri umoristici Incontri, vignette e libri umoristici UMORISMO nella pubblicità, alla radio, nei libri, in giornali e riviste: è il «Salone del libro umoristico e della satira», ospitato a Ivrea nel Centro Congressi La Serra, in corso Botta 30, da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno. L'iniziativa nasce come una prosecuzione del Salone del libro di Torino: il titolo «Immor-tali & quali» ne riprende il filo conduttore. Venerdì, inaugurazione alle 18. Alle 21 il primo incontro: si parla di «immortali nella pubblicità umoristica» con Marco Testa e Tullio Solenghi, che ricorderanno vecchi classici, come la Carmencita, e noti spot di oggi. Sabato, alle 16, si parlerà del rapporto tra scienza e umorismo. Ci saranno Mario Farne, autore di «Guarire dal ridere» (Bollati Boringhieri), il semiologo Gian Paolo Caprettini e il giornalista scientifico Piero Bianucci. Domenica, alle 15, «immortali» del calcio: Claudio Sala e Paolo Pulici si mescoleranno ai comici del Pippo Chennedy Show, Alessandra Faiella e Neri Marcoré. Lunedì 2 giugno, alle 21, interventi di Bruno Gambarotta, Luciana Littizzetto e Oliviero Ponte di Pino sull'umorismo nella recitazione. Al «Salone», accanto ai libri, è dedicato ampio spazio alle vignette: quaranta realizzate per l'occasione, sul tema dell'immortalità, da Altan, Bozzetto, Vauro, Giuliano; un centinaio, non inedite', sugli «Immortali» (Chaplin, Totò, Visconti, Kafka, Molière) di Franco Bruna, Achille Superbi e Pietro Ardito; di contro, i ritratti di uomini non illustri nella sezione «L'immortalità dei semplici» dell'esordiente Teresio Lanucara; dieci immagini di vecchie glorie del Toro; cento riproduzioni di vignette storiche. Orario: venerdì 18-24; sabato, domenica e lunedì 15-24. Ingresso: 5 mila lire, [p. br.] UN PAESE IN MOSTRA: PONT CANAVESE Domenica 1° giugno, la manifestazione «Città d'arte a porte aperte» raggiunge Pont Canavese, un piccolo centro in cui le costruzioni di epoca medievale si affiancano a quanto rimane di attività artigianali molto sviluppate (forni e fornaci) e di uno dei primi nuclei industriali dell'Alto Canavese. Le escursioni guidate, che partiranno da piazza Craveri alle 10 e alle 16 (o con più frequenza, secondo le richieste), toccheranno chiese, bastioni, laboratori del rame. Sempre domenica, si potrà visitare il museo dedicato alle materie plastiche, ospitato nei locali della Sandretto, in via Marconi 60. L'itinerario comincia da via Caviglione, con case e portici risalenti al Quattrocento. Al fondo della via, la chiesa di San Francesco, edificata nel 1594, in origine annessa a un convento di francescani. Più antica la chiesa di Santa Maria Doblazio, del secolo XI; vi è conservata una lapide, la cui autenticità è però messa in dubbio, che attesta la ristrutturazione di questo luogo di culto da parte di Re Arduino. La tradizione narra di un passaggio segreto sotterraneo tra Santa Maria e la Rocca di Sparane. Altra tappa storica alla Torre Ferranda, l'unico resto della fortificazione tardomedievale della famiglia Valperga. Al Museo della Sandretto, domenica, sarà possibile vedere la collezione di macchine usate nell'Ottocento per la raffina- Pont Canavese A destra Piero Solerò In alto il Castello di Mazze

Luoghi citati: Ivrea, Mazze, Torino