STAGIONI Peiretti dirige l'Orchestra il 2 giugno all'Auditorium di A. Fe.

STAGIONI STAGIONI MOZART CHIUDE LA TEMPIA Peiretti dirige l'Orchestra il 2 giugno all'Auditorium CONCLUSIONE mozartiana per la stagione di concerti dell'Accademia Stefano Tempia: lunedì 2 giugno alle 21, all'Auditorium della Rai, il coro e l'orchestra dell'Accademia diretti da Massimo Peiretti si cimenteranno con tre impegnative pagine del genio salisburghese. L'inizio profano è affidato alle note del Concerto in sol maggiore K 313 per flauto e orchestra, una composizione virtuosistica di tipico stile galante nella quale il cristallino canto del flauto indulge non di rado a momenti di estrema elegia; ne è interprete Francesca Landoni, vincitrice del sesto concorso «Città di Asti». Seguono due creazioni sacre di altissima ispirazione, il mottetto «Ave Verum Corpus» - uno dei più alti esiti della produzione religiosa di Mozart e la Messa «In honorem Sanctissimae Trinitatis» KV 167. H concerto, privato della pagina iniziale, viene eseguito in anteprima domenica 1 giugno (ore 16) a Volpiano, presso la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo, per festeggiare il decennale di attività dell'associazione A.I. D.O. Il biglietto per la serata di Torino costa 20 mila lire, mentre il concerto di Volpiano è a ingresso libero (informazioni al 521.4266). Sta per giungere al termine anche un'altra stagione, quella organizzata dalla Fondazione dell'Istituto San Paolo presso la Chiesa dei Santi Martiri (via Garibaldi 25). L'appuntamento di questa settimana - il penultimo del cartellone - prevede la partecipazione degli archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino, impegnata in un programma in gran parte antico. La serata, alle 21 di giovedì 5, si apre con un Concerto grosso da chiesa di Arcangelo Corelli a cui seguono un'Ouverture in do maggiore di Telemann e lo splendido Concerto per clavicembalo e archi n. 5 BWV 1056 di Bach; solista al cembalo in quest'ultima pagina è Edward Smith. Assai opportunamente la serata si conclude con il nome di Arthur Honegger, il grande compositore franco-svizzero ingiustamente quasi dimenticato dalle attuali programmazioni: di Honegger, che proprio in Bach trovò il modello supremo per le proprie aspirazioni, viene proposto il Concerto n. 2 per archi, un lavoro lucido e di solido impianto nel quale il linguaggio antiromantico si apre a soluzioni di cauta eppure suggestiva modernità. L'ingresso al concerto è libero a inviti, che possono essere ritirati a II Classico dischi (via Viotti 2), Frau Musica (via Po 20/h) e Beethoven Haus (via Mazzini 12); per ulteriori informazioni, tel. 555.6591. L'ultimo concerto dei Santi Martiri si terrà domenica 15 e lunedì 16 giugno con l'Academia Montis Regalis diretta da Ton Koopman, soprano Roberta Invernizzi: in programma Vivaldi, Haendel, Mozart. Un altro complesso è presente sulla scena musicale. E' l'Orchestra Femminile da Camera di Torino che, in attesa di esibirsi al completo più avanti, propone per martedì 3 nella sede dell'Associassiòn Piemontèisa (Palazzo Birago di Vische, via Vanchiglia 6): pagine per duo di Matz, Schumann e Shostakovic (Ines Hrelja violoncello, Michela Marassi); per quartetto e quintetto di Giardini, Mozart e Johann Strauss (Roberta Interdonato, Olimpia Stefanescu Scagno, Carla Sasso violini, Elena Saccomandi viola, Ines Hrelja violoncello). [a. fe.]

Luoghi citati: Asti, Torino, Vische, Volpiano