UN PONTE TRA LA GRAMMATICA E LA LINGUA CHE VA PER STRADA

UN PONTE TRA LA GRAMMATICA E LA LINGUA CHE VA PER STRADA UN PONTE TRA LA GRAMMATICA E LA LINGUA CHE VA PER STRADA II «Disc» per navigare tra i cambiamenti deWitaliano A storia d'Ita'ia è costellata di vocabolari. Del resto, siamo stati noi ad inventarli. Un nostro grande merito. Quest'idea nasce nel pieno del Rinascimento, quando ci si convince che la lingua aveva toccato il culmine della perfezione coi grandi scrittori toscani del Trecento: Dante e soprattutto Petrarca per la poesia, Boccaccio per la prosa, dovevano costituire un modello di perfezione e di ricchezze da imitare. Nel 1526, un friulano che abitava a Venezia, Niccolò Liburnio, pubblicava Le tre fontane: le tre sorgenti cui si doveva attingere erano per l'appunto quei tre grandi del secolo «aureo». Nel 1548 un ferrarese, Francesco Alunno, pubblica La fabbrica del mondo, dove raduna parole non in ordine alfabetico, ma disposte per famiglie del tipo «Dio», «Mondo», «Inferno», «Elementi» ecc.: con sistemi di parole gli uomini costruiscono, conoscono, fabbricano il mondo. Ma è al 1612 che voglio arrivare, una data capitale, perché in quell'anno esce 0 Vocabolario della Crusca, il primo grande vocabolario, che l'Italia ebbe prima della Fran- DISC Dizionario italiano Sabatini Coletti Giunti pp. 3037 L. 100.000. L'opera di Sabatini e Coletti, con 120 mila voci e un ed rom, collega regole e usi, ricerca e consultazione

Persone citate: Coletti, Francesco Alunno, Niccolò Liburnio, Petrarca, Sabatini

Luoghi citati: Italia, Venezia