La Sardegna a Flick «Basta blocco dei beni ai parenti dei rapiti»

i di croci» Lettera del presidente regionale La Sardegna a Flick «Basta blocco dei beni ai parenti dei rapiti» CAGLIARI. Abrogare rapidamente il blocco dei beni dei familiari delle vittime dei sequestri di persona, se necessario anche attraverso un decreto urgente. Lo ha chiesto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gian Mario Selis, che ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, al ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Maria Flick ed al presidente della Camera Luciano Violante. «L'esperienza dimostra - ha scritto Selis l'assoluta inadeguatezza del sequestro dei beni, che, invece di sconfiggere un così grave reato, ha reso più difficile la liberazione degli ostaggi. Tutto ciò in contrasto con l'intenzione del legislatore di rendere non pagante i sequestri e sconfiggere questo terribile male. In Sardegna è perciò maturata la diffusa convinzione che tale misura debba essere abolita. E l'urgenza deriva dal fatto che l'abrogazione del blocco dei beni potrebbe alleviare la condizione di Silvia Melis, la giovane donna di Tortoli che si trova nelle mani dei sequestratori da più di tre mesi, e forse potrebbe portare alla sua rapida liberazione». Una proposta che ha diviso il mondo politico e anche i familiari di altri sequestrati. Ic. g.j

Persone citate: Flick, Gian Mario Selis, Giovanni Maria Flick, Luciano Violante, Romano Prodi, Selis, Silvia Melis, Tortoli

Luoghi citati: Cagliari, Sardegna