La Stampa - Consultazione Archivio

Nigrizia «Tg Rai simili a Beautiful» Rivista dei missionari Nigrizia «Tg Rai simili a Beautiful» ROMA. Le tre reti Rai hanno scelto, per fare informazione, la via dell'intrattenimento, cioè «un genere televisivo che non dovrebbe avere parentele con il giornalismo». Lo sostiene Nigrizia, la rivista dei missionari comboniani. «Che pena - scrive il periodico - vedere il Tgl toccare frettolosamente il conflitto dei Grandi laghi e ricordarsi dell'Algeria solo per rifare il conto delle stragi. Che fastidio vedere il Tg2 ridotto ad una succursale di Beautiful; che sconforto vedere il Tg3 ricordarsi della Somalia solo per onorare la giornalista Ilaria Alpi», quando la Alpi, secondo la rivista dei comboniani, «preferirebbe che il suo telegiornale si dotasse di una pagina degli esteri degna di questo nome». «Non si capisce - si chiede Nigrizia - perchè i vertici della Rai continuino a tenere a libro paga centinaia di giornalisti e a chiamare telegiornali quelle trasmissioni a orario fisso così piene di siglette, di titolini, di conduttori». [Ansa]