I Cct ritornano sopra il 7 per cento

I Cd ritornano sopra il 7 per cento Collocati titoli per 4 mila miliardi. Fredda la risposta degli specialisti I Cd ritornano sopra il 7 per cento Sostenuta la domanda, calano i tassi sui Btp ROMA. Prosegue senza interruzioni l'altalena dei rendimenti espressi in asta dai Cct, che sono stati protagonisti di un continuo saliscendi in tutti e dieci i collocamenti del '97, ed in particolate da un rialzo a fine mese e da una flessione a metà mese. Così, rispettando la regola, anche ieri i certificati sono tornati a salire, amplificando leggermente l'aumento di circa 5 centesimi evidenziato martedì dai Bot semestrali, cui sono collegate le cedole. Di segno opposto il risultato del collocamento dei BTp trentennali. L'asta si è chiusa con rendimenti del 7,01 per cento lordo (più 14 centesimi di punto rispetto al classamene precedente) e del 6,12 per cento netto (più 12 centesimi). Le richieste di sottoscrizione sono risultate oltre tre volte superiori all'offerta: 6645 miliardi contro duemila, con un tasso di copertura pari a 3,32. Nel dettaglio, i duemila miliardi di Cct 1.5.2004 sono stati integralmente assegnati in quinta tranche al prezzo di 99,00 lire (99,20 all'asta del 15 maggio scorso). I rendimenti sono stati del 7,01 per cento lordo (6,87% al precedente collocamento) e del 6,12 per cento netto (6,00%), calcolati ipotizzando le cedole successive alla prima pari al 3,35 per cento (valore che Bankitalia ha rilevato sulla base del rendimento Bot a sei mesi dell'asta del 27 maggio). Il prezzo di esclusione è risultato di 97,221 lire, mentre la percentuale di riparto al prezzo marginale è stata del 2,136 per cento. Per i btp trentennali al 7,25% con scadenza primo novembre 2026, le richieste sono state pari a 3.089 miliardi contro un'emissione di 2.000 miliardi mentre il rendimento netto è sceso dal 7,26% della precedente emissione al 7%. La Banca d'Italia rende noto che i titoli dovranno essere regolati il 2 giugno prossimo dietro corresponsione di 31 giorni di dietimi di interesse netti. La quota assegnata agli specialisti nelle ultime tre aste è stata pari a 5717 miliardi. Dopo il collocamento della quinta tranche, l'importo dei cct 1.5.2004 In circolazione è pari a 12.293 miliardi. Non è andato invece come si sperare l'asta supplementare dei Cct riservata agli «specialist» del secondario telematico dei titoli di Stato (mts) e la domanda è risultata inferiore all'offerta. A ruba, invece, i Btp decennali e trentennali. Nel dettaglio, i Cct sono stati richiesti e assegnati per 148 miliardi contro un'offerta di 200 miliardi, i Btp decennali hanno incontrato domande di sottoscrizione per 208 miliardi contro i 150 emessi e aggiudicati, mentre le richieste per i trentennali sono state pari a 253 miliardi a fronte di un importo in asta di 200 miliardi (quantitativo assegnato), dopo il collocamento, rispettivamente, della sesta, della diciottesima e della decima tranche, l'importo in circolazione è salito a 12.441 miliardi per i cct 1.5.2004, a 18.917 miliardi per i Btp 1.2.2007 e a 12.230 miliardi peri Btp 1.11.2026.

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