Ferito dal carabiniere che voleva rapinare

Ferito dal carabiniere che voleva rapinare Napoli: ragazzo di 13 anni, assieme a un amico Ferito dal carabiniere che voleva rapinare NAPOLI. Pippotto ha soltanto 13 anni, ma non gioca più, o forse non ha mai giocato. Fa sempre sul serio, come gli hanno insegnato i camorristi alla scuola del crimine nel suo quartiere dove, nonostante l'età, è ormai un nome negli ambienti della mala. E quello di ieri, per Pippotto doveva essere un colpo facile facile come i tanti già messi a segno con consumata abilità negli ultimi mesi: la rapina a un uomo fermo in macchina. Non poteva immaginare che la vittima fosse un carabiniere in borghese che ha reagito a colpi di pistola. Così il ragazzino è finito in ospedale con due proiettili conficcati in una gamba, insieme con il complice, di un anno più grande, anch'egli ferito dalla reazione del militare. E' accaduto ieri pomeriggio all'uscita di una scuola elementare. Qui il carabiniere in borghese era in attesa della figlioletta quando gli si sono avvicinati i due ragazzi giunti su un motorino. Pippotto brandiva una pistola: «Dammi quel braccia¬ letto, fa presto», ha minacciato con l'aria di chi non ammette repliche. L'uomo ha consegnato il braccialetto d'oro, ha finto di voler dare anche il portafogli, poi, approfittando di un attimo di distrazione, ha estratto la pistola e ha sparato. Pippotto e il complice quattordicenne, S.E., sono stati soccorsi dallo stesso militare che li ha portati al pronto soccorso del «Cardarelli». Quando si è diffusa la voce del ferimento, una folla di parenti e amici si è radunata minacciosa davanti all'ingresso del pronto soccorso, inveendo contro poliziotti e carabinieri. Pippotto, adagiato su una barella, piangeva per il dolore e la rabbia. Un atteggiamento diverso dalle altre volte, quando, bloccato dai poliziotti dopo un furto o una rapina, aveva reagito a muso duro, sapendo bene che avrebbero dovuto rilasciarlo nel giro di qualche ora, perché ha solo 13 anni e non è imputabile. E se lo portavano al Centro di prima accoglienza del tribunale, non ci metteva molto ad evadere. [e. 1. p.J

Persone citate: Cardarelli

Luoghi citati: Napoli