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Francia, i sondaggi dicono sinistra Tra i proscritti Juppé, i ministri e il leader pc. Chirac si affida a un «tatcheriano» e a un moderato Francia, i sondaggi dicono sinistra LePenpubblica la lista nera dei candidati da bocciare PARIGI. Anche il secondo turno di dopodomani delle elezioni legislative in Francia vede favorita la sinistra: gli ultimi sondaggi - la cui circolazione è vietata all'interno del Paese, ma che sono noti all'estero - attribuiscono alla sinistra 320 seggi contro i 258 della destra. Le Pen non è disposto, come Chirac sperava, ad aiutare il centro-destra. Ha addirittura stilato delle personali «liste di proscrizione» con nomi di candidati da non votare, quasi tutti appartenenti all'rpr o all'ucìf. Primo fra tutti il premier uscente Juppé. Seguono molti ministri, e fra i pochi esponenti della sinistra il segretario comunista Hue. Nell'ultimo disperato tentativo di ribaltare i sondaggi, Chirac prova a designare al posto di Juppé l'euroscettico e populista Séguin, che però, in un eventuale nuovo governo di destra, sarebbe affiancato dal tecnocrate Madelin. Benedetto e Cazzullo A PAG. 7