«Bozza D'Onofrio» discussa in Consiglio
discussa in Consiglio discussa in Consiglio E' approdata ieri in Consiglio provinciale la discussione sulla «Bozza D'Onofrio». Il presidente Mercedes Bresso ha detto di essere «contraria a una lettura della bozza che favorirebbe lo smembramento dell'unità nazionale». E' stato quindi approvato un ordine del giorno nel quale si afferma che la riforma deve essere integrata da un sostanziale decentramento amministrativo verso Province e Comuni. Intanto i presidenti delle otto Province piemontesi s'incontreranno lunedì prossimo, 2 giugno, nell'aula conferenze dell'istituto «Avogadro» di Torino. Allora si discuterà della posizione da assumere, in modo unitario, sulla «Bozza D'Onofrio». «La decisione dell'Alenia aeronautica di Torino di assumere una quarantina di lavoratori francesi con contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre prossimo è del tutto incomprensibile, visto la praticabilità di soluzioni alternative». Lo sostiene l'assessore comunale al Lavoro, l'ex sindacalista Bruno Torresin, che aggiunge: «La decisione da un lato ripropone il problema del futuro dei lavoratori ancora in cassa integrazione, dall'altro quello delle scelte portate avanti dall'azienda di espellere professionalità importanti per la stessa continuità produttiva». Torresin ha concluso: «La situazione Alenia riapre il problema delle prospettive del polo aerospaziale a Torino e delle scelte strategiche dell'azienda che vanno riaffrontate in sede di governo».
Persone citate: Bruno Torresin, D'onofrio, Mercedes Bresso, Torresin
Luoghi citati: Torino
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