Perde colpi l'agricoltura in collina

Una ricerca Una ricerca Perde colpi l'agricoltura in collina H mondo agricolo invecchia, molte terre vengono lentamente abbandonate, la collina è destinata, nel 2010, a perdere il 55 per cento delle aziende agricole. Complessivamente l'agricoltura in provincia di Torino avrà nei prossimi 15 anni circa 16 mila nuclei familiari in meno e 35 mila ettari rimarranno «liberi». Tutto questo - che emerge da una ricerca del prof. Corrado Barberis, preside dell'Istituto nazionale di sociologia rurale significa una rivoluzione nell'economia agricola. Se n'è parlato ieri a Torino Incontra per iniziativa dell'assessorato all'Economia della Provincia che ha commissionato la ricerca sull'invecchiamento agricolo e l'offerta della terra. Spiega l'assessore Camoletto: «Lo scopo dello studio è di fornire utili indicazioni sui flussi delle aziende agricole rispetto alle dinamiche di abbandono che contribuiranno a porre sui mercati una grande offerta di superficie agricola utilizzabile in grado di consentire la costituzione di aziende capaci di entrare nel mondo produttivo con strutture e dimensionamenti tali da operare attraverso corrette politiche di imprenditorialità». La ricerca del prof. Barberis parte da una fotografia dell'esistente nel ventennio 1970-1990 che dimostra come la struttura fondiaria in Italia rimanga pressoché bloccata sui 5 ettari pur in presenza di una diminuzione delle aziende e delle rispettive superfici per l'incapacità di puntare ad una politica di allargamento del nucleo aziendale attraverso una serie di affittanze lasciate libere in terreni circostanti. Meglio vanno le cose a Torino, dove nel ventennio esaminato si passa da una media di 4,6 a una di 6,2 ettari per poi assestarsi su 5,5. La superficie agraria utilizzata si contrae nel periodo da 123 mila a 105 mila ettari. Ma le aziende nascono in gran parte vecchie perché, dice il prof. Barberis, vecchio è l'imprenditore. Occorre una politica diversa, già sperimentata in Francia, nell'Isere, per riportare i giovani nelle campagne. [g. b.] BIANCA * NERA ■ VIBEKTL II nuovo consiglio di fabbrica della Viberti sarà costituito da due delegati della Firn e uno della Fiom: è questo il risultato di una recente elezione che ha assegnato 61 preferenze alla lista Firn e 26 a quella Fiom. I votanti sono stati 90 su 104. ■ COLPO SVENTATO. E' fallito il tentativo di furto messo in atto la scorsa notte al San Paolo di Nichelino. Verso le 3,50 alcuni sconosciuti hanno tentato di sfondare una delle vetrate posteriori dell'istituto di credito, in via Torino 210. L'immediato azionamento dell'allarme ha messo in fuga la banda prima che potesse entrare negli uffici. ■ LAVORO. Oggi è la giornata europea di lotta per il lavoro; CgilCisl-Uil organizzano assemblee (a Torino alla Microtecnica, Iveco Ricambi, Fiat Hitachi) per chiedere investimenti in opere publiche, contratti di area, trasformazione in legge dell'accordo sul lavoro del settembre '96. ■ SCOMPARSA. E' tornata a casa la quindicenne di Vigone scomparsa da casa una decina di giorni fa. Laura V. è stata ritrovata a Torino dal papà che l'aveva cercata con ogni mezzo, lanciando anche appelli attraverso i giornali. Laura non ha voluto spiegare le ragioni della fuga. ■ CONVEGNO. «Telelavoro-sfida del futuro» è il titolo del convegno che verrà presentato oggi alle 11,30 nella Sala Sella del Centro Congressi Torino Incontra. L'appuntamento, promosso dalla Camera di Commercio di Torino, dall'Enaip Piemonte, dalla Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte e dalla provincia di Torino, vuole illustrare in modo sintetico i contenuti del convegno previsto il 2 giugno prossimo sempre a Torino Incontra. ■ CONTRIBUTO. L'Inps ricorda che entro il prossimo 2 giugno deve essere versato il saldo del contributo del 10 per cento dovuto dai liberi professionisti per l'anno 1996. ■ SCAMBI. Da oggi presso l'Ufficio Scambi internazionali del Comune, in via Assarotti 2 si aprono le iscrizioni ai soggiorni all'estero per 300/350 giovani dai 15 ai 29 anni residenti nella provincia di Torino. Telefono 011/44249474424975, fax 011/549298. Orario: dal lunedì al venerdì 9,3012,30/14,00-16,30.

Persone citate: Barberis, Camoletto, Corrado Barberis, Viberti